Un viaggio lungo una vita

ULISSE

Piero Angela raccontato dal figlio Alberto. Uno speciale in prima serata per raccontare il più grande divulgatore televisivo di sempre. Giovedì 25 maggio su Rai 1

Per oltre settant’anni ha accompagnato il grande pubblico televisivo lungo la strada della conoscenza. Lo ha fatto con programmi diventati cult sul piccolo schermo, alla radio, con i suoi libri, e facendo sempre uso di ogni strumento tecnologico che potesse facilitare la divulgazione. Alberto Angela ripercorre tutte le tappe della carriera del padre Piero: il primo impiego in radio, gli esordi in televisione come corrispondente per la Rai da Parigi e Bruxelles, l’esperienza come inviato di guerra in Algeria e Vietnam, gli incontri con le grandi star del cinema e della musica, l’approdo alla conduzione del telegiornale su Rai 1.  “Piero Angela – Un viaggio lungo una vita” è il titolo dello speciale di “Ulisse, il piacere della scoperta” dedicato al più grande divulgatore italiano, che Rai Cultura propone giovedì 25 maggio alle 21.25 su Rai1. Una serata per scorgere le tante facce, anche quelle più private, dell’uomo che ci ha portati sulla luna e che ci ha raccontato la scienza e la natura in prima serata. “Quark”, “Super Quark”, “Viaggio nel Cosmo”, “La macchina Meravigliosa”, “Il pianeta dei dinosauri”: programmi che hanno segnato profondamente la storia della televisione italiana, sia dal punto di vista dei contenuti, che da quello della forma e delle innovazioni del mezzo televisivo in sé. Piero Angela era un pioniere, un visionario che, sempre con razionalità e rigore scientifico, ci ha raccontato la complessità del mondo, i progressi della scienza e della tecnologia, ma anche, anzitempo, le conseguenze dell’accelerazione del progresso: dai problemi ambientali a quelli etici. Un intellettuale che sapeva parlare a tutti, spiegando cose a volte molto complesse con parole semplici e chiare. Insieme ad Alberto Angela, le voci e i ricordi di tanti amici e collaboratori di Piero. Un viaggio che racconta anche le passioni del grande divulgatore, a partire dal Jazz.  Erano gli anni del dopoguerra, quando sotto il nome di Peter Angela animava i jazz club della sua città, Torino. A raccontare il giovane Piero è Stefano Bollani. Jovanotti racconta invece di come, per un suo tour, Piero gli fece compagnia per tutte le tappe. E poi Riccardo Muti sulla scelta di Angela di usare l’aria sulla quarta corda di Bach come sigla dei suoi programmi e ancora il Nobel per la fisica Giorgio Parisi, l’astronauta Paolo Nespoli, la giornalista Gaia Tortora. Una puntata in cui ritroviamo i racconti in prima persona di Piero: dall’infanzia sotto le bombe al padre, lo psichiatra Carlo Angela, che salvò dalla morte molti ebrei; dai sogni realizzati a quelli che ha dovuto lasciare a metà; dalla lotta contro le fake news e le bufale scientifiche alla sua ultima fatica, “Prepararsi al futuro”, una trasmissione nata per mettere al corrente le nuove generazioni sui problemi del mondo. Quando è andata in onda Piero Angela non c’era già più, ma la sua voce, il suo pensiero, la sua visione del mondo rimarranno con noi per molto tempo ancora.

Continua a leggere il Radiocorriere Tv N.21