AMANDA
«Non mi succedevano cose belle perché non avevo nessuno a cui raccontarle» dice la protagonista del film che segna l’esordio alla regia della sceneggiatrice Carolina Cavalli. La pellicola, che porta ancora una volta sul grande e piccolo schermo il talento di Benedetta Porcaroli, in esclusiva su RaiPlay dal 14 ottobre
Amanda, 24 anni e di famiglia borghese, o, per usare le sue parole, “ricca e liberale”, da quando ha memoria, non ha mai avuto un’amica. È una ragazza sveglia, sagace, avrebbe a disposizione molte risorse, ma non compie alcuno sforzo per inserirsi nella società come i suoi coetanei. Vive una vita da “esclusa”, non riesce neanche a reggere il confronto con la sorella maggiore, apparentemente più inquadrata, in realtà sempre sull’orlo di una crisi di nervi. «Quando ho scritto Amanda non è che avessi delle intenzioni particolari, se non quelle di scrivere una bella storia» afferma la regista, che aggiunge: «Non so bene se Amanda parli di solitudine o di amicizia. Fondamentalmente parla di Amanda, che è molto sola e vuole un’amica a tutti i costi». Se decide di partecipare a un rave, la giovane ci va con la colf sudamericana: «So come essere sola in una stanza piena di gente che non è da sola», ripete. A un certo punto però qualcosa nella sua mente scatta e decide di avvicinarsi a Rebecca (Galatea Bellugi), figlia di una cara conoscente della madre, Viola (Giovanna Mezzogiorno). Amanda sceglie la sua nuova missione: convincerla che sono migliori amiche. Impresa non facile, perché la sua coetanea da anni è barricata nella sua camera… Ma qualcosa lentamente comincia a cambiare e, quando conosce un tipo che le piace, Dude (Michele Bravi), riflette: «Non mi succedevano cose belle perché non avevo nessuno a cui raccontarle».