Vince sempre la spontaneità

In attesa della terza stagione in partenza a settembre, il programma ideato e condotto da Pierluigi Diaco svelerà ad agosto i nuovi componenti del cast, concorrenti e opinionisti. A raccontare il backstage dei provini due inviati d’eccezione: Domenico Restuccia, il mitico Dottor Web, e Rosa Sorrentino, vincitrice della prima edizione di “BellaMa’”, intervistati in queste pagine dal RadiocorriereTv. Su Rai 2 il 22, 23, 26, 27 e 28 agosto alle 14.00

 

Cinque appuntamenti per raccontare i provini e le scelte della giuria, che cosa scopriremo?

DOMENICO: Sarà il racconto del nuovo cast di “BellaMa’”. Dalle riconferme del primo e del secondo anno ai nuovi innesti, frutto delle scelte della giuria capitanata da Pierluigi Diaco e Roberta Capua. Conosceremo ragazzi, ragazze e boomer che hanno partecipato ai provini con la voglia di mettersi in gioco e di prendere parte al programma.

ROSA: Porteremo il pubblico nel backstage del casting per raccogliere le emozioni dei partecipanti, tra ansia, nervosismo, speranza, eccitazione, e soprattutto desiderio di mostrare il proprio talento. Mi hanno colpito le storie che abbiamo raccolto e che racconteremo in “Aspettando BellaMa’”, come quella di due amici, due boomer, che anche grazie al programma hanno superato un momento difficile e che insieme hanno deciso di partecipare ai provini.

Cosa devono avere un giovane o un boomer per essere giusti per “BellaMa’”?

ROSA: L’autenticità e la voglia di mostrarsi per quello che sono, è altrettanto importante avere voglia di imparare e di non farsi travolgere dall’ego. A “BellaMa’” le occasioni per crescere sono tante, ma bisogna saperle cogliere. Vale per i giovani come per i boomer. Grazie a Pierluigi in questi due anni ho ascoltato, ho osservato, ho arricchito il mio bagaglio.

DOMENICO: La capacità di improvvisare. In questi anni il programma si è evoluto, è cambiato. Elemento di forza è la capacità del cast di sapere reagire all’imprevisto, a qualcosa di non necessariamente programmato. Valore aggiunto è anche sapere stare in un contesto con tante altre persone e farlo con spontaneità. Questa metodologia, essere in diretta senza un copione, fa cadere un po’ di maschere. L’imprevisto c’è sempre ed è lì che si vede l’indole di una persona, il vero carattere, la predisposizione agli altri.

Il confronto tra generazioni è un po’ un fil rouge del programma, cosa vi ha colpito dei boomer?

DOMENICO: Mi ha colpito la loro voglia di riscatto, di fare, di farsi conoscere, che spesso è molto più forte di quanto non accada tra i ragazzi della generazione Z, forse più timidi. Ci sono professionisti che dopo avere trascorso la vita dietro a una scrivania, o a fare qualsiasi altro lavoro, decidono di misurarsi con lo spettacolo, con il canto. Hanno quel coraggio, ma anche quella leggerezza, che non significa banalità, che si acquisiscono nel passare degli anni.

ROSA: Da loro ho imparato a porre l’accento su valori fondamentali. I boomer mi hanno insegnato a essere più scrupolosa, a porre attenzione alle sfumature, ma anche a quanto sia bello ascoltare le esperienze degli altri.

Due anni di “BellaMa’”, come è stato il vostro percorso?

ROSA: Pierluigi e “BellaMa’” mi hanno dato l’opportunità di crescere, sia a livello personale che professionale. Non sono mai stata timida ma ho sempre cercato di studiare le situazioni prima di mettermi in gioco. L’ho fatto giorno dopo giorno nella danza, ho avuto l’opportunità di aprire il programma ballando la sigla, di danzare con Enzo Paolo Turchi, di recitare nei musicarelli e di avvicinarmi ad altre branche dello spettacolo cercando di dare sempre il meglio di me stessa.

DOMENICO: Il mio personaggio è cambiato nel corso delle due stagioni. All’inizio ero il referente per il mondo social, poi, nel tempo, con Pierluigi siamo entrati molto in sintonia, e lui ha capito quanto fosse forte anche la mia passione per lo spettacolo, e così ha voluto darmi più spazio anche in altre parti del programma. Sono molto contento perché riesco a mostrare anche la mia ironia, quello che sono. Ora, con la terza stagione alle porte, sono curioso di vedere in quale direzione andrò. Mi fido totalmente di Pierluigi, del suo modo di gestire le cose, sono pronto a mettermi in gioco ancora una volta con il massimo impegno.

C’è un momento di questi due anni che occupa un posto particolare nel vostro cuore?

DOMENICO: La trasferta al Festival di Sanremo, un’esperienza emozionante per la quale sono grato a Pierluigi. Mi ha divertito portare lo stile di “BellaMa’” all’Ariston e capire, anche dalle reazioni degli artisti, quanto il programma stia entrando nel cuore delle persone.

ROSA: Ce ne sono tanti, e ognuno di loro ha riempito la mia valigia. Questo programma è un viaggio che mi ha aiutato ad avere una visione più aperta della vita. “BellaMa’” è un po’ una seconda famiglia, che mi ha anche consentito di vivere l’amore in un modo che non avrei mai immaginato.

Un augurio (e un consiglio) ai nuovi componenti del cast…

ROSA: Di essere sé stessi, cosa che consente di portare un contributo autentico. Le telecamere, la televisione, non devono cambiarci.

DOMENICO: Di vivere questa esperienza al presente. Ci sono persone che hanno velleità artistiche, televisive, che hanno voglia di farsi conoscere, ed è sacrosanto. Ma credo che “BellaMa’” sia soprattutto una grande occasione di crescita personale. Il mio invito è dunque quello di godersi al massimo il percorso che va da settembre a maggio.

 

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