Valentina Bellè
Volevo essere una… Attrice!
Come Olivia anche Valentina Bellè è in cerca di risposte sulla sua vita, ma tra tanti interrogativi una certezza non è mai mancata: la voglia di recitare. Un sogno coltivato fin da bambina, una passione che è diventata un mestiere, insieme alla possibilità di conoscere meglio se stessa attraverso i personaggi che interpreta
Valentina Bellè, dove ha trovato la sua Olly?
Succede mentre lavoro, sul set, quando sto girando una scena. A un certo punto il tuo personaggio bussa e tu gli apri la porta e scopri che è lui. Anche Olivia Mazzuccato è arrivata così. C’è stato, come sempre, un attento lavoro di analisi del testo, di confronto con il regista e tra attori, con i quali abbiamo fatto letture e prove extra. Alla fine, però, il personaggio esce da solo.
Ha amato subito il suo personaggio?
Quando ho “incontrato” Olivia la prima volta, tra le righe della sceneggiatura, sembrava così lontana da me… Mi sono poi accorta che in fondo non era tanto distante da Valentina. Mi ha spaventato molto il fatto che fosse una madre e che lo fosse da undici anni! Non volevo riproporre questo ruolo in maniera poco concreta. La maternità è qualcosa che non si improvvisa e io non volevo essere superficiale. Ho avuto paura e al tempo stesso curiosità.