Una voce per Padre Pio
Storie umane, esperienze di devozione e di fede, solidarietà: con Mara Venier e tanti big del mondo della musica e dello spettacolo, venerdì 9 giugno alle 21.35 su Rai 1
Speranza, rinascita e gioia saranno i valori più significativi della nuova edizione di “Una Voce per Padre Pio”, condotta da Mara Venier, in onda venerdì 9 giugno, dalle 21.35 (e, in replica, il 2 luglio alle 16.00) su Rai 1. La trasmissione sarà nuovamente ambientata a Pietrelcina, nella sua storica cornice, borgo natio del Frate, set suggestivo e abituale. L’edizione 2023 di ‘Una Voce per Padre Pio riunirà grandi nomi del mondo della musica e dello spettacolo: Nino D’Angelo, Al Bano, Arisa, Leo Gassman, Michele Placido, Patty Pravo, Ricchi e Poveri, Clementino. L’Orchestra “Suoni del Sud” sarà diretta dal maestro Alterisio Paoletti.
Non mancheranno momenti di riflessione con le testimonianze sulla vita e le opere di Padre Pio con il cappuccino Fra Daniele, il Professor Guido Oppido dell’ospedale Monaldi di Napoli che segue da vicino il progetto ‘Cuori Ribelli’, il Professor Giulio Basoccu che darà testimonianza dell’inaugurazione di un Ospedale in Costa D’Avorio e i volontari dell’Associazione ‘Una voce per Padre Pio Onlus’ per ricordare i progetti in Italia e all’estero.
Nato da un’idea di Enzo Palumbo, il programma da 24 anni racconta storie umane, esperienze di devozione e di fede che rimandano all’insegnamento di Padre Pio: dare sollievo alla sofferenza umana. “Una Voce per Padre Pio” è soprattutto solidarietà, quest’anno più che mai. Al programma è come sempre abbinata una campagna di raccolta fondi, sostenuta da Rai per il Sociale, a supporto dei progetti di “Una Voce Per Padre Pio Onlus”. Componendo il numero di sms solidale 45531 si potrà sostenere l’associazione donando 2 euro con un sms da cellulare Wind3, Tim, Vodafone, Iliad, Postemobile, Coopvoce e Tiscali oppure 5 euro con una chiamata da Rete Fissa, Twt, Convergenze e Postemobile e, infine, da 5 a 10 euro da rete fissa Tim, Vodafone, Wind3, Fastweb, Tiscali.
Nel nostro Paese l’organizzazione è attiva con ‘Obiettivo Italia’, in particolare a Napoli, dove durante la pandemia le richieste d’aiuto sono aumentate del 40%. Oltre 8mila famiglie sono state raggiunte dagli aiuti alimentari distribuiti. Tra i progetti: ‘Fratello Studio Sorella Scuola’, che prevede sostegno a bambine e bambini della scuola primaria per contrastare la dispersione scolastica; ‘Aggiungi un posto a tavola’ che invece affronta gli effetti della crisi economico-sociale legata anche alla pandemia e alla guerra in Ucraina, sostenendo concretamente le famiglie in situazioni d’emergenza; ‘Tendere la mano’, che prevede contributi economici alle famiglie per pagare utenze, spese mediche e altre necessità fondamentali.
Con ‘Obiettivo Africa’, l’organizzazione interviene portando aiuti soprattutto a causa dell’ingente numero di persone che vivono in condizioni di deprivazione e che ha visto la cifra in aumento di 9 milioni. In Costa d’Avorio sono attivi orfanotrofi e strutture residenziali per minori e ragazzi disabili, in cui vivono oltre 120 bambine e bambini, in parte con disabilità. Inoltre, è attivo il ‘Corridoio umanitario cuori ribelli’, programma medico-sanitario grazie al quale minori con cardiomiopatie congenite di Costa d’Avorio e Camerun vengono trasferiti in Italia per essere sottoposti a interventi chirurgici salvavita. Dal 2022 a oggi sono stati curati in questo modo oltre 60 bambini. A Yaoundé, in Camerun, inoltre, è prevista l’apertura di una nuova casa-famiglia, in cui saranno ospitati bambini orfani o abbandonati.
Inoltre, grazie alla collaborazione con la Missione Kfor Multinational Specialized Unit – Pristina Msu, il Corridoio umanitario sanitario è attivo anche con il Kossovo.
Autori Giancarlo De Andreis, Stefano Castellano e Gianluca Guida. Direzione artistica Paolo De Andreis. La regia è di Roberto Croce.