Una vita da ricostruire

Al via da lunedì 5 maggio l’atteso poliziesco tratto dai romanzi di Giorgia Lepore. Con Giulio Beranek e Valentina Romani, in prima serata Rai 1

 

Nella vita di Gerri…

Donatella Diamanti, Sofia Assirelli: gli sceneggiatori raccontano

«Trent’anni, occhi profondi e malinconici e silenzi inospitali per chiunque, Gerri Esposito ha costantemente l’aria di qualcuno capitato nella storia sbagliata, e forse è proprio così. Noi, invece, siamo onorate di essere entrate nella sua, di storia, di aver interpretato i romanzi di Giorgia Lepore e averli trasformati in una serie tv. Rom per i primi anni della sua vita, poi ragazzino cresciuto in una casa-famiglia, oggi stimato ispettore di polizia, Gerri è un uomo e un poliziotto anomalo di cui ci piacciono in particolare le contraddizioni. In sé racchiude le voglie di un bambino mai davvero cresciuto e il padre autoritario che non ha mai avuto, ogni suo gesto è il campo di battaglia di forze contrapposte: un istinto confusionario e libertario e una disciplina ferrea, sia in ambito professionale che sentimentale. Le indagini che affronta nei romanzi hanno tutte a che fare con il mondo dei più fragili: ragazze giovanissime, bambini, vittime di femminicidio, e questo aspetto è al tempo stesso una sfida e un elemento per noi particolarmente importante. Abbiamo lavorato nell’ottica di potenziare l’emotività di Gerri in risonanza con i casi con cui viene a contatto, costruendo per lui un complesso percorso di presa di coscienza e di messa a fuoco di tutto il suo vissuto, anche a dispetto del suo desiderio di rimozione. Ci ha colpito la rete relazionale che Lepore ha intessuto attorno a Gerri, su cui abbiamo molto lavorato: rapporti mai canonici ma comunque intensi e fondativi, a partire dalla “famiglia” a cui sente di appartenere, che non ha nulla di istituzionale. Il suo capo, Alfredo Marinetti – dirigente della Terza Sezione della Mobile in carica presso la Questura di Trani – se l’è portato dietro da Catanzaro, ponendosi con un ruolo che sta tra un mentore, un amico e un padre, e Gerri, non avendo nessun altro al mondo, si è lasciato volentieri adottare da lui e da sua moglie Claudia, per la quale prova una vera e propria venerazione. Poi ci sono le donne. Gerri riesce ad avere relazioni profonde solo con figure femminili, e più sono sghembi, strani e indefinibili i rapporti che instaura e più riesce a legarsi. In particolare, sarà attirato dalla collega Lea Coen – personaggio che amiamo molto – perché ha qualcosa che lui non ha e forse non avrà mai: un’identità definita ed equilibrio mentale. Proprio per questo, lei, pur affascinata, non vuole farsi risucchiare dalle sue ombre. Per poter accedere alla possibilità di amare davvero, Gerri dovrà ricomporre i molti e complicati pezzi del rompicapo che è, e questo sarà il caso più difficile che dovremo affrontare. Insieme.»

I PERSONAGGI

GERRI (Giulio Beranek)

Gregorio Esposito (35 anni ca.), per tutti Gerri, è un giovane ispettore trasferitosi per lavoro sulla costa pugliese. Occhi profondi e aria sfuggente, provocatorio e solitario, Gerri ama il genere femminile e da questo è a sua volta costantemente ricambiato. Ma non è il classico poliziotto donnaiolo: Gerri ricerca di continuo un equilibrio sentimentale che poi, però, non è capace di mantenere nel tempo. Anche sul lavoro emergono le sue contraddizioni: Gerri studia con metodo i casi su cui indaga, prende appunti complicati per poi lanciarsi in decisioni avventate, a volte risolutive, altre pericolose. È sempre in bilico, tra presente e passato. Perché quello che molti non sanno è che Gerri è stato cresciuto in una casa-famiglia da un prete atipico e da una specie di perpetua. Gerri, infatti, è nato con un altro nome, Goran, e nelle sue vene scorre sangue rom. Dei suoi genitori non si sa nulla.

LEA COEN (Valentina Romani)

Giovane viceispettrice, Lea Coen si è trasferita in Puglia da poco. Figlia di una famiglia ebrea romana, Lea non passa inosservata: con i suoi capelli lunghi, il bel viso e l’autostima di chi conosce il proprio valore, è l’unica donna a non cedere subito al fascino di Gerri. Anzi, quella sua fama da sciupafemmine, bello e tormentato la mette in allerta. Lea, infatti, è intelligente e intuisce che Gerri è sostanzialmente un uomo irrisolto, emotivamente inaffidabile, che deve ancora fare i conti con sé stesso. Nonostante ciò, l’attrazione tra i due è forte perché, pur essendo molto diversi, qualcosa li unisce e li rende complementari.

ALFREDO MARINETTI (Fabrizio Ferracane)

Marinetti è il dirigente della Terza Sezione della Mobile, nonché capo di Gerri. È un brav’uomo e un bravo poliziotto, perdutamente innamorato della moglie, Claudia. A Marinetti, per essere sereno, basterebbe far bene il proprio lavoro e passare le domeniche sul divano a guardare il calcio, ma il destino gli ha fatto incontrare Gerri, quel “figlio acquisito” per cui si preoccupa tanto da farsi venire i calcoli renali e per cui è disposto a chiudere più di un occhio quando disobbedisce agli ordini. Sarà Marinetti a mettere in moto gli eventi che porteranno Gerri a riscoprire il proprio passato.

CLAUDIA MARINETTI (Roberta Caronia)

Claudia (45 ca.) è la moglie di Alfredo Marinetti. È una donna semplice, ma bella anche in tenuta da casa e senza un filo di trucco. Cattolica devota, fa l’insegnante ed è la confidente preferita del nostro protagonista. Oltre a essere un’ottima ascoltatrice, infatti, Claudia è intelligente, decisa, e sa dare il consiglio giusto al momento giusto. Gerri prova per lei sentimenti platonici e ogni domenica – dopo il pranzo in famiglia in cui è ospite fisso – si ripete lo stesso rito: lei lava i piatti e lui li asciuga, mentre ammira di nascosto la sua nuca sottile. Claudia non è indifferente al fascino di Gerri, anche se verso di lui ha un atteggiamento sempre materno e protettivo ed è perdutamente innamorata di suo marito.

GIOVANNA AQUARICA (Irene Ferri)

Vicequestore dell’Ufficio minori della Questura di Napoli, Giovanna è una donna molto diretta e affascinante. È due volte divorziata e ama la propria indipendenza. Aiuterà Marinetti a indagare di nascosto sul passato di Gerri, che conoscerà quando le verrà richiesta una consulenza sul caso giallo della terza serata. Nonostante gli anni di differenza, tra Gerri e Giovanna scatterà la scintilla.

ROBERTO CALANDRINI (Lorenzo Adorni)

L’ispettore Roberto Calandrini è il classico poliziotto medio. Ha una spiccata tendenza a compiacere i superiori e a esprimere i propri pregiudizi ad alta voce. Nonostante sia meno acuto nelle indagini rispetto a Gerri, è il preferito del Capo della Mobile Santeramo perché non si permette mai di contraddirlo. Calandrini è, in sostanza, la nemesi di Gerri, il quale si diverte a storpiargli il cognome e a provocarlo, generando dei botta e risposta quasi quotidiani.

ELIA LOCASCIO (Lorenzo Aloi)

Giovane agente scelto, è l’unico collega maschio, oltre a Marinetti, con cui Gerri ha legato da quando è arrivato in Puglia. Locascio segue Gerri nelle sue ipotesi investigative e, soprattutto, si fida di lui. Infatti, nonostante riconosca una certa impulsività nel suo approccio alle indagini, ammira l’ispettore Esposito e lo supporta come può.

BEATRICE PALMIERI e LUIGI CASTELLANA (Cristina Pellegrino e Tony Laudadio)

Lei capo della Polizia Scientifica, lui medico legale, la Palmieri e Castellana sono la “coppia scoppiata” della serie. In maretta continua e sull’orlo della separazione, gli incontri tra i due presso le diverse scene del crimine creano delle occasioni per scambi di battute pungenti, almeno da parte della Palmieri. Castellana, infatti, più che altro subisce il carattere scorbutico della futura ex moglie, senza mai ben capire che ha fatto di male per meritarsi i suoi strali.

ANNALISA RIGHI (Cristina Cappelli)

Annalisa è una giovane ispettrice della Polizia postale presso la questura dove lavora Gerri. Carina e solare, ha una storia con Gerri: per lui intende lasciare il fidanzato, Pierpaolo. Infatti, stanca di fare l’amante, vorrebbe rendere ufficiale la relazione col nostro protagonista. Capirà ben presto, però, che Gerri non è in grado di darle quella stabilità che desidera. Con lui manterrà comunque un rapporto di grande affetto e complicità.

PM CROVACE (Carlotta Natoli)

PM schietta e di grande esperienza, Maddalena Crovace è una donna dall’aria simpatica e volitiva. Ha un debole per Gerri e non si preoccupa di nasconderlo. La Crovace si fida dell’istinto dell’ispettore Esposito e per questo è sempre pronta a difenderlo dalle ire di Santeramo.

NICOLA SANTERAMO (Massimo Wertmüller)

Nicola Santeramo è il Capo della Mobile, superiore di Marinetti. È un uomo molto devoto, estimatore dell’alto clero e che non perde occasione per regalare a destra e a manca santini a quei miscredenti dei suoi sottoposti. È costantemente indispettito da Gerri e dai suoi metodi, molto lontani dal suo modo di vedere le cose e soprattutto di gestirle. Santeramo, infatti, è il classico uomo di relazioni che dà molta importanza alle apparenze, tiene in alta considerazione i notabili della città e si preoccupa della reputazione sua e della Questura. Gerri, però, manda spesso all’aria i suoi inviti alla prudenza e Santeramo cerca di controllarlo a colpi di richiami, senza grande successo.

 

La storia

PRIMA PUNTATA

I FIGLI SONO PEZZI DI CUORE

Trani. Il corpo senza vita di una ragazzina viene ritrovato lungo una spiaggia deserta, ma la vittima non è una qualunque: Rossella Albani è figlia di uno degli avvocati più potenti della zona. Le indagini si concentrano sui rapporti che gli Albani intessono con altri notabili della città, in particolare la famiglia Longo e quella del senatore La Guardia. Ma Gerri, seguendo il proprio istinto, inizia a percorrere una pista alternativa che coinvolge la giovane Lavinia, amica della vittima. In un pericoloso gioco di potere, dove tutti sembrano nascondere qualcosa, Gerri rischierà tutto, anche la propria vita, pur di scoprire la verità. Nel frattempo, Marinetti, preoccupato per il malessere che Gerri si porta dentro e che sfoga nel lavoro, decide di indagare sull’infanzia del giovane poliziotto.

 

SECONDA PUNTATA

COME LA NEVE AL SUD

È la notte di Natale. Gerri e Lea, gli unici rimasti di turno in Questura, si recano in un deposito abbandonato dove hanno segnalato dei colpi d’arma da fuoco. Qui scoprono che a sparare è stata l’arma di una loro collega, di cui si sono perse completamente le tracce. Nel corso dell’indagine i due poliziotti si imbattono nella realtà di Villa del Possibile, una struttura che accoglie donne in difficoltà e che nasconde loschi traffici. Mentre Marinetti continua a indagare sul passato di Gerri, anche grazie all’aiuto della vicequestore Giovanna Aquarica, il nostro Esposito si avvicina sempre di più a Lea, con la complicità della magica atmosfera natalizia di Trani.

 

TERZA PUNTATA

ANGELO CHE SEI IL MIO CUSTODE

Il ritrovamento di vecchie ossa umane in una zona di grotte della campagna pugliese mette in moto le indagini della Polizia. Quando le analisi della Scientifica svelano che le ossa appartengono a un ragazzino, l’attenzione si concentra sui minori scomparsi negli ultimi anni, ma una strana telefonata mette Gerri su una pista diversa. Mentre lui e i suoi colleghi vengono a conoscenza, grazie a un anziano professore, di antiche leggende locali, un bambino scompare nel nulla. I nostri intraprenderanno una corsa contro il tempo per ritrovarlo e salvargli la vita. Gerri e Giovanna, legati dall’indagine sul rapimento del bambino e dalla scoperta di importanti dettagli sull’infanzia del poliziotto, si scoprono irresistibilmente attratti l’uno dall’altra.

 

QUARTA PUNTATA

OGNI PROMESSA È DEBITO

Una giovane donna, Ketty Capasso, viene trovata brutalmente assassinata in casa: i primi sospetti si concentrano sul compagno, che la picchiava da tempo e risulta ora latitante. Mentre i bambini della coppia vengono accolti in una casa-famiglia, la Polizia scopre che qualcun altro aveva più di un motivo per volersi disfare di Ketty. Nel frattempo, Gerri ha finalmente deciso di ricomporre il puzzle del proprio passato e, prendendo in mano l’indagine privata avviata da Marinetti, va alla ricerca di Tano, suo amico d’infanzia, che ne conserva da tempo una tessera fondamentale.

 

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