Tornano i Nuovi Eroi
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30 storie straordinarie di persone che si sono distinte in alcuni campi professionali e non solo, rappresentative dei più alti valori umani e solidali, insignite dal Presidente Sergio Mattarella con l’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Dal 28 novembre, dal lunedì al venerdì alle 20.15, su Rai 3
Tornano le grandi storie di eroismo quotidiano di cittadine e cittadini insigniti dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con l’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, nella nuova stagione di “Nuovi Eroi”, il format originale prodotto da Stand by Me e Rai Approfondimento con la preziosa collaborazione del Quirinale, in onda dal 28 novembre, dal lunedì al venerdì alle 20.15 su Rai 3.
Trenta nuove puntate per raccontare le storie straordinarie di persone che si sono distinte in alcuni campi professionali e non solo, eroi comuni, quasi sempre sconosciuti al grande pubblico, rappresentativi dei più alti valori umani e solidali che definiscono il significato di Nazione, che si sono fatti apprezzare per l’impegno civile e per il forte senso di comunità, diventando un esempio virtuoso per tutto il Paese.
Tra le storie della nuova stagione, quelle di cittadine e cittadini che si sono impegnati a favore di persone fragili o svantaggiate, cercando di modificare in meglio le loro esistenze, come Matteo Mazzarotto e Ivana Perri che – attraverso la loro associazione il Carro – si dedicano all’inclusione e al sostegno delle persone con gravi disabilità cognitive-sensoriali nella delicata fase del ‘Dopo di noi’, quando non si hanno più accanto i propri familiari; Vittoria Ferdinanditra i fondatori nonchédirettrice del ristorante inclusivo di Perugia, dove la metà del personale è costituito da giovani con disturbi psichiatrici; Marco Sciammarella che nel 2010 crea, insieme ad altri esperti e insegnanti di musica, musicoterapia e riabilitazione, AllegroModerato, un’orchestra sinfonica composta da 50 elementi, per due terzi con disabilità fisiche e mentali; Rachid Berradi marocchino di nascita, siciliano d’adozione, fra i mezzofondisti più forti della nazionale azzurra negli anni 2000, che oggi si impegna nel sociale e nella diffusione della legalità tra i giovani di Palermo.
E ancora storie di grande coraggio in situazione estremamente difficili, come quella di Giovanni Lo Dato e Mauro Mascetti che hanno salvato 25 bambini minacciati dal divampare di un incendio in un pullman; ma anche storie di persone comuni che, grazie al loro impegno, sono riuscite a fare cose straordinarie come Martina Pigliapoco, la giovane carabiniera di San Vito di Cadore, che durante un intervento eroico durato più di quattro ore, ha impedito il suicidio di una donna che minacciava di buttarsi da un ponte tibetano, o Valentina Bonanno, che ha fondato un’associazione in Kenya dedicata al supporto della gravidanza, in un contesto caratterizzato da elevata mortalità durante il parto, o ancora Ciro Corona, da anni impegnato in progetti anti camorra di riqualificazione del territorio di Scampia e dei suoi abitanti e nella promozione di modelli alternativi all’illegalità e alla cultura camorristica.
In ogni puntata la storia di uno di questi eroi comuni viene raccontata attraverso un’intervista diretta al protagonista, intervallata dalle testimonianze di amici, familiari e colleghi, da immagini fotografiche e video privati e da repertorio di cronaca, perché le loro vicende s’intrecciano molto spesso con momenti cruciali della nostra storia recente. Anche per questa stagione, a guidare il racconto la voce fuori campo di Veronica Pivetti, mentre i passaggi decisivi della vita del protagonista di puntata sono ricostruiti come sempre attraverso suggestivi re-enactement.
Chiude ogni episodio la cerimonia di conferimento dell’Onorificenza al Merito Civile svoltasi al Quirinale alla presenza del Presidente Mattarella. Un Ordine nazionale, istituito nel 1951, destinato a “ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, dell’economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari’’.