Tananai

Sanremo

Alberto Cotta Ramusino, in arte Tananai, è tra i tre vincitori di Sanremo Giovani. Il RadiocorriereTv lo ha incontrato mentre si prepara a salire sul palco del Teatro Ariston

Roma : Presentazione dei 12 finalisti di Sanremo Giovani 2021. Nella foto : Tananai

La sua canzone “Esagerata”, cosa racconta?

Racconta di un rapporto burrascoso, una sorta di nascondino a guardia e ladri con la diretta interessata del brano in cui giochiamo senza davvero divertirci. A Sanremo Giovani ho voluto portate questo brano perché penso che possa farmi conoscere al meglio. Io produco i miei brani, collaboro anche con altri artisti, però nasco come produttore.

C’è qualcosa di autobiografico nella canzone?

E’ la mia storia. Sono tutte cose che ho vissuto. Dall’aspettare la mia ragazza al fare tanta strada nella speranza di rivederla. Ho parlato di sensazioni mie.

Il suo genere è il pop. Ma se dovesse descrivere la sua musica più precisamente?

Un pop ibrido, diciamo. Utilizzo timbri di musica elettronica che può arrivare dai Radiohead, dai Gorillaz o da altri artisti.

Le piace molto anche sperimentare, in particolare l’elettronica…

Credo sia fondamentale per qualsiasi artista. La sperimentazione è una tappa necessaria per conoscere di più e scoprire che ti piacciono cose che non pensavi, sia come persone sia come artista.

Il nome d’arte Tananai come lo ha scelto?

Il nomignolo è quello che mi dava mio nonno. Significava “piccola peste”, ma non so di preciso da quale dialetto arrivi. Mi scrivono persone da diversi luoghi d’Italia dicendo che anche loro conoscono questo termine.

A Sanremo Giovani si è goduto l’esperienza. Quali aspettative aveva?

Emozione grande, l’ho sentito molto. Giorni bellissimi, tra i più belli della mia vita. Mi sono inserito in un contesto mai visto fino ad ora. E poi, il fatto di poter portare la mia musica a tante persone, è stato incredibile. Non mi sento ancora tornato da Sanremo nel senso che ancora non riesco a credere a quanto successo. Sono davvero molto contento.

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