STEFANO DE MARTINO
Nella stanza inclinata vorrei Hoffman e De Niro
Sul palco dell’Auditorium della Rai di Napoli torna “Stasera tutto è possibile”. Nessuna gara, né vincitori o vinti, ma tantissimi giochi che vedono protagonisti vecchi e nuovi amici del programma: comici, attori, personaggi dello spettacolo pronti a mettersi in gioco e a cimentarsi in prove tutte da ridere. Dal 12 gennaio in prima serata su Rai2. Il conduttore del comedy show al RadiocorriereTv: “C’è bisogno di ridere, di staccare la spina. Spero che il 2021 sia un anno normale, in cui si ritorni un po’ alla vita di sempre. Spero di continuare a lavorare e di poterlo fare con il pubblico di fronte a me”.
Una sana risata è un rimedio naturale per trovare un po’ di serenità, ancor di più in un periodo difficile. Qual è la ricetta di “S.T.E.P.”?
La ricetta è sicuramente il clima che si crea nel corso della trasmissione. Il segreto è anche non avere un vero copione, una scaletta precisa. In mano ho solo un kit con i giochi da svolgere, che sono semplicemente dei pretesti per costruire momenti comici o ironici. Tutto è basato sull’alchimia e sull’empatia che nascono tra gli ospiti, l’atmosfera che si deve vivere sul nostro divano è un po’ quella della cena tra amici. Chi ci segue da casa deve sentirsi seduto a tavola con noi.
Ha condotto “Made in Sud” durante la prima fase della pandemia, ora torna con “Stasera tutto è possibile”, cosa significa intrattenere i telespettatori in un periodo così complicato, per di più senza il pubblico in studio?
In questo periodo anche il nostro spirito leggero ha la sua utilità, c’è bisogno di ridere, di staccare la spina. Certamente lavorare con la platea vuota è più faticoso perché non hai un responso immediato. Il pubblico ti aiuta nel trovare ritmo, con le persone di fronte ti accorgi quando una cosa sta girando bene o quando, invece, è il momento di cambiare totalmente tema.
La spensieratezza è il filo conduttore di tutto il programma, ma c’è un momento di “S.T.E.P.” che la coinvolge in modo particolare?
Potenzialmente tutti gli sketch e tutti i giochi sono esilaranti, “Stasera tutto è possibile”riesce sempre a sorprenderti perché è imprevedibile, ed è questo che mi diverte. Ci sono giochi, scritti dai nostri autori o presi dal format francese, che talvolta sulla carta ti lasciano interdetto, non ti sembrano così forti. Poi, una volta messi in scena con gli ospiti, con il clima giusto, risultano divertentissimi.