SOFIA PASOTTO
Sostenibile, è possibile
In viaggio alla ricerca di soluzioni innovative per affrontare le sfide ambientali del nostro tempo. La serie, disponibile su RaiPlay, è ispirata dalle storie di giovani visionari che stanno già cambiando il mondo
Un mondo intero nella tua testa, un mondo da costruire e scoprire. Sofia, che mondo è?
È il mondo che c’è già! È il mondo in cui il cambiamento viene accolto in nome dei valori e delle tradizioni, in cui l’ambiente e le persone hanno un valore aldilà di quello economico, in cui si guarda al domani con tanta speranza (e non con la disperazione e demotivazione di oggi) perché ci sentiamo [persone] supportate e in grado di cambiare l’Italia. Beh sì, il Pianeta Sofia in questo caso è proprio la parte bella dell’Italia, in cui la sostenibilità e il valore sociale spiccano tra tutto. È anche il mondo dell’attivismo… ma di questo tratteremo un’altra volta.
Come aumentare la consapevolezza, tra giovani e non solo, dell’importanza di invertire la marcia?
La consapevolezza deve essere aumentata specialmente tra i non giovani. Le nuove generazioni sono disilluse perché si sentono consapevoli ma poco ascoltate: sono anni che ci viene detto che saranno i giovani che “salveranno il mondo”, ma non è così. Da una parte perché il mondo non ha bisogno di essere salvato, dall’altra perché lo sforzo deve essere comune e le generazioni che hanno inquinato, o meglio, che si sono goduta la bella vita senza pensare di avere conseguenze ambientali, adesso devono aiutare a riparare l’equilibrio ecosistemico che hanno rotto.
Cosa hai scoperto in questo tuo viaggio in lungo e in largo per l’Italia?
Ho scoperto che l’idea di collettività e umanità può passare anche attraverso il cambiamento climatico.
Cosa significa avere una vita sostenibile? Quanta fatica costa?
Vivere una vita sostenibile significa fare del proprio meglio, consapevoli che nessuna di noi è perfetta. Bisogna scendere a compromessi e personalmente io cerco sempre di far capire che il senso di colpa che ci pervade se non riusciamo ad esempio a comprare prodotti sfusi o prodotti sostenibili, e mal indirizzato: sono le grandi compagnie del petrolio, le grandi aziende e gli istituti finanziari che dovrebbero vergognarsi di continuare a finanziare ed estrarre combustibili fossili, contribuendo in modo massiccio alla crisi climatica. Responsabilizzare questi big Players è fondamentale, e forse oserei dire che è la cosa più sostenibile che possiamo fare nella nostra quotidianità.
Educare alla sostenibilità, da dove si parte?
Si dice che non è mai troppo tardi per imparare, questa è la conferma. Non è mai troppo tardi per capire il mondo in cui ci troviamo. si passa dalla scuola, al lavoro, ovunque… per la scuola sono molto felice perché sono stata chiamata in alcune scuole in giro per l’Italia a parlare di pianeta Sofia e di sostenibilità. quello è un ottimo inizio.
Il sogno di Sofia…
Non è molto poetico, ma è il futuro: sogno un’Italia che non bruci ogni anno più di 40 miliardi di euro per finanziare progetti e aziende ambientalmente dannose.