Serena Autieri
Vi canto le emozioni più vere
La cantante e attrice napoletana conduce il nuovo programma dell’estate di Rai1. “Dedicato”, quando una canzone, una poesia, una fotografia o uno spezzone cinematografico, raggiungono il cuore di chi amiamo. «Dedicare è qualcosa che ci appartiene, è nello spirito degli italiani – afferma la conduttrice – è la voglia di avere un pensiero nei confronti di una persona che a sua volta ne ha avuto uno bello per noi». Dal 28 giugno, dal lunedì al venerdì, alle 9.55
Sta per partire la sua lunga estate in diretta con gli spettatori di Rai1, più felice o emozionata?
Entrambe le cose. C’è un mix di emozioni e sensazioni che porterò con me fino al 28 giugno, quando andremo in onda, a partire dalla voglia di continuare ad alimentare il rapporto con le persone che in questi anni mi hanno seguito in tutti i teatri d’Italia con gli spettacoli “Vacanze romane”, “Diana & Lady D” e altri in napoletano, come “#LaSciantosa”. Si è instaurato un clima di complicità e fiducia, il pubblico mi hanno accompagnato fedelmente ovunque. Tornare in televisione con un programma tutto mio, tutti i giorni, dopo un anno e mezzo di lontananza dal teatro, è un modo per coltivare questo filo diretto, per regalare delle iniezioni di ottimismo, positività, leggerezza, raccontando storie e facendo dediche.
Sarà in onda dalle 9.55, che rapporto ha con le ore del mattino… mattiniera o dormigliona?
Sono mattiniera, mi piace vivere la giornata sin dall’inizio. La mia vita notturna è legata al teatro e mi ci sono adattata. Molto spesso, durante le tournée, cerco di non andare a cena dopo lo spettacolo, perché la cosa più importante per la voce è proprio il riposo. Ho sempre preferito andare a letto prima possibile e svegliarmi presto.
Cosa significa dedicare un pensiero, una canzone, a qualcuno?
Dedicare è qualcosa che ci appartiene, è nello spirito degli italiani, è la voglia di avere un pensiero nei confronti di una persona che a sua volta ne ha avuto uno bello per noi.
Dedicare è dunque un po’ come ringraziare…
La parola grazie sarà al centro della trasmissione. La dedica è un modo di dire grazie a chi ti ha regalato qualcosa, un’emozione, o a chi in un certo momento ha bisogno di te. Nel programma racconteremo storie di valore, di persone che in questi due anni hanno fatto cose importanti, ma anche storie semplici di vita vera in cui ogni ognuno, a casa propria, si potrà rispecchiare, verso le quali potrà provare emozioni.