Sempre al tuo fianco

 

Il loro quotidiano è una corsa contro il tempo per salvare vite umane, territori, patrimoni artistici e tradizionali della nostra Italia. Sono gli operatori della Protezione Civile, persone normali in circostanze eccezionali che la serie con Ambra Angiolini, diretta da Marco Pontecorvo, racconta da domenica 15 settembre in prima serata Rai 1

 

Cosa succede a partire dal momento dell’emergenza? Si conosce molto dei disastri, ma quanto sappiamo dei percorsi che attivano i soccorsi della Protezione Civile? Sara Nobili è geologa vulcanologa, a capo della sezione Emergenze della Protezione Civile, insieme al suo team di fedelissimi operatori, sarà impegnata a risolvere casi, ispirati a vicende realmente affrontate dalla Protezione Civile, che richiedono la sua mente acuta e la sua esperienza, mentre cercherà di destreggiarsi nelle complicate relazioni famigliari. È responsabile del Rischio Vulcani, ha partecipato a missioni da far tremare i polsi: alluvioni, cabinovie in panne, emergenze sanitarie e ogni genere di intervento gestito dalla Protezione Civile, scongiurando rischi enormi per il nostro territorio. Ha fronteggiato Iddu, il vulcano Stromboli della sua terra di provenienza, e con lui ha un conto aperto. Una svolta importante nella carriera arriva quando Sara viene informata dal suo capo di essere candidata a rivestire il ruolo di Capo delle Emergenze, insieme però a Renato Lussu, stimato medico e ricercatore con una grande esperienza maturata nelle missioni in Africa, ma soprattutto nuovo grande amore di Sara. Una relazione in cui la donna si è tuffata dopo la fine del matrimonio con Massimo, padre di sua figlia Marina, una ragazza dallo spirito ribelle e in forte conflitto con i genitori per via della separazione, che non accetta in prima battuta la nuova relazione della madre con Renato, al quale si avvicinerà grazie alla comune sensibilità ambientalista. Sara ha un rapporto speciale con Egidio Merlo, biologo responsabile del Rischio Marittimo, divenuto paraplegico in seguito a un incidente sul lavoro. Da qualche giorno Egidio insegue Sara e Canovi perché ha visto, su uno dei mega schermi in cui monitora il Mediterraneo, una nave scomparire e ha il sospetto che non sia approdata in nessun porto. Sara deve occuparsi anche dell’inserimento del nuovo stagista Federico, neolaureato in Fisica quantistica, che durante il suo tirocinio dovrà aiutarla nell’attività di monitoraggio interagendo con gli altri membri del team operativo: Victor, responsabile delle Associazioni di Volontariato, che dovrà fare i conti con un passato irrisolto e Ginevra, la giovane e bella responsabile della Comunicazione, dal carattere gioviale e con la battuta sempre pronta, ma anche lei tormentata da un passato sentimentale sospeso. Nel suo nuovo incarico da capo delle Emergenze, Sara metterà a frutto competenze e umanità puntando sui suoi collaboratori, un gruppo che deve però ancora trovare coesione. Anche loro hanno segreti nascosti da affrontare e risolvere.

 

La prima serata

EPISODIO 1 – EMOZIONI

Sara Nobili è una vulcanologa della Protezione Civile Nazionale. Originaria di Stromboli, ha da poco divorziato da Massimo e si è trasferita a Roma lasciando, per decisione condivisa, la figlia Marina alle cure dell’ex marito. Marina soffre per il divorzio dei genitori ed è furiosa con Sara: le attribuisce la colpa di aver preferito la carriera alla ricostruzione della loro famiglia. Perciò, quando Sara va a trovare Marina a Stromboli, consapevole di ciò che prova, nasconde a lei e a Massimo il fatto che ha intrapreso da poco una relazione sentimentale con un collega, Renato, il Responsabile delle Emergenze Sanitarie. Nel frattempo, alla Protezione Civile, scatta l’allerta per la scomparsa di alcuni ragazzini sui monti Sibillini. Sara fa ritorno in tutta fretta per unirsi alla squadra e supportare il suo mentore, il capo della Protezione Civile Canovi.

 

EPISODIO 2 – UNA SCELTA INASPETTATA

Massimo scopre che Marina rischia la bocciatura a causa di troppe assenze e si rende conto di quanto sia difficile seguirla da solo. Condivide le sue preoccupazioni con Sara, che si sente in colpa per non dedicare abbastanza tempo alla figlia: si ripromette di lavorare meno e stare più vicina a Marina, tornando a Stromboli più spesso. Nel frattempo, in Protezione Civile, Canovi è chiamato a decidere il nuovo Capo delle Emergenze. Tutti, inclusa Sara, sono convinti che il prescelto sarà Renato. Il nuovo stagista Federico, che fatica ad ambientarsi, si ritrova ad aiutare Sara a gestire l’allerta di una frana che rischia di provocare numerose vittime. Con la sua determinazione, Sara riesce a prevenire una tragedia.

 

Il regista racconta…

«La proposta di fare una serie sulla Protezione Civile mi è arrivata verso la fine delle riprese della miniserie su Alfredino Rampi. Com’è noto da quella tragica vicenda nacque proprio questo importante Dipartimento perciò mi è parso la naturale prosecuzione di un percorso, la maniera di entrare a fondo e raccontare da dentro chi sono, come funziona la loro capillare organizzazione e la loro importante funzione che in molti definirebbero di ”Angeli custodi”. L’ispirazione dei vari casi di puntata deriva da fatti realmente accaduti e di cui forse abbiamo sentito parlare nei notiziari, ma spesso senza sapere né chi fossero le persone colpite dagli eventi, tantomeno chi fossero le persone che si prodigavano per salvarle. L’umanizzazione degli eventi, il poter dare un volto e una storia alla squadra della Protezione Civile mi ha subito interessato e penso che possa essere  molto coinvolgente per gli spettatori: vederli da vicino, raccontare le loro vite, i loro amori, le loro fragilità e i loro problemi personali, che vengono immediatamente messi da parte quando si deve intervenire per un’emergenza. Importante è stata anche la scelta di raccontare come le vicende e gli incontri che si fanno durante le missioni si riflettano e cambino anche l’agire nel privato dei nostri protagonisti, facendone uno degli assi portanti delle dinamiche interne al plot. Naturalmente è una serie anche di “Azione” con tanti accadimenti. Credo che questo sia un valore aggiunto anche perché nulla è gratuito, per il gusto di movimentare le puntate, ma è reso necessario alla soluzione di eventi o incidenti occorsi che, come ho già detto, sono ispirati a fatti  reali. È una serie corale ed è stato molto divertente creare una squadra eterogenea.  Ho pensato che dovesse essere rappresentata, nei limiti del possibile, tutta l’Italia e quindi, d’accordo con produttori e Rai, i nostri protagonisti provengono da varie aree geografiche del nostro Paese, ognuno con il proprio accento ed ad alcuni (per esempio Ambra) abbiamo affiancato un dialogue coach. Per me è stata una bella esperienza formativa in un mondo sconosciuto e affascinante, fatto di storie di uomini e donne come noi e che, per il loro coraggioso operato nelle situazioni di grave emergenza, rappresentano la “parte buona del paese”. Credo che questo elemento sia fondamentale come diceva Gianluca per far appassionare gli spettatori. Ringrazio i produttori, la Rai e la Protezione Civile per averci dato la possibilità di girare questa bella serie.  Ora che ho visto come lavora il dipartimento, fatto in larga parte anche di volontari, non mi stancherò mai di ringraziarli per quello che fanno quotidianamente»

Marco Pontecorvo

 

I PERSONAGGI

 

SARA NOBILI (Ambra Angiolini)

Sorriso sincero e un fascio di nervi in un corpo esile, è una madre e una donna tanto brava a gestire le emergenze del mondo quanto fragile ad affrontare quelle private. Sara è cresciuta a Stromboli dove ha conosciuto e sposato il marito Massimo Caruso, da cui si è separata di recente, e dove ha studiato e imparato ad amare il vulcano. Il trasferimento a Roma, al quartier generale della Protezione Civile, innesca l’inizio della conflittualità con sua figlia Marina, 17 anni, che non ha mai voluto seguire la madre nella capitale.

 

RENATO LUSSU (Andrea Bosca)

Medico virologo, è responsabile della sezione emergenze sanitarie dopo aver maturato un lungo percorso da Medico senza frontiere in Africa. Affascinante, misterioso, dagli occhi di ghiaccio è sempre presente in ogni emergenza. Sara tiene a Renato, quell’uomo che sembra pensare, respirare come lei. Con cui condivide i giorni e le notti alla Protezione Civile, le emergenze che e le difficoltà di una vita, fatta di passione sì, ma anche di rinunce. Renato custodisce un segreto che lo porterà a mettere in discussione il rapporto con Sara per proteggerla.

 

OTTAVIO CANOVI (Thomas Trabacchi)

 

Capo del Dipartimento della Protezione Civile, conosce profondamente Sara e la stima. È il suo mentore. Era tra gli “angeli del fango” dell’alluvione di Firenze e oggi è un uomo esperto e saggio. Ha con Sara un rapporto “paterno” anche nel privato.

 

EGIDIO MERLO (Fortunato Cerlino)

Napoletano, biologo marino, responsabile della sala rischio marittimo e costiero. Vive con un handicap che lo costringe sulla sedia a rotelle per un’embolia avuta durante un intervento subacqueo. Da allora ha dovuto rinunciare ai suoi amati fondali e questo lo ha reso testardo, intransigente, difficile. L’occhio di Egidio è attento a qualsiasi particolare, è così che s’imbatte nello strano affondamento di un relitto, una “nave dei veleni” con sospetto materiale radioattivo a bordo. Ma non tutti gli credono…

 

VICTOR PAOLI (Alessandro Tedeschi)

Responsabile del collegamento con le associazioni di Volontariato, intercettato e ingaggiato da Canovi tra i soccorritori dell’alluvione del 2011 a Genova Ligure, con un passato da rider e accanito tifoso di calcio. Victor sarà coinvolto in un “cold case” che riporterà a galla una vecchia storia legata ai tempi della curva, con conseguente riapertura di un processo che metterà a rischio il suo ruolo nel team di Sara e i suoi obiettivi sentimentali su Ginevra.

 

GINEVRA CARBONE (Gaia Messerklinger)

È la Responsabile dell’ufficio stampa. Donna “acqua e sapone”, determinata  e al contempo sensibile, ha il compito di intervenire ogniqualvolta Sara deve comunicare interventi difficili. Tiene i contatti con i giornalisti e la popolazione, organizza le conferenze stampa nei luoghi dell’emergenze, stempera le tensioni con i media locali. Ha un rapporto molto speciale con Victor, ma un amore tormentato e non ancora archiviato le impedisce di trasformare la loro relazione in una storia importante.

 

STEFANO CALINDRI (Francesco Meoni)

È un metereologo serio accurato e scientifico, ma sempre pronto a fare squadra in maniera positiva.

 

 

FEDERICO URBANI (Luigi Fedele)

Il colloquio da stagista per la Protezione Civile è una opportunità importante dopo la laurea in Fisica che si trasformerà ben presto in uno slancio genuino per gli interventi paesaggistici e umanitari della Protezione Civile. Federico condivide con Sara la passione per la vulcanologia, diventerà un suo prezioso collaboratore nel monitoraggio dello Stromboli. Proprio sull’isola conoscerà la figlia Marina e, da un iniziale approccio conflittuale, avvierà con lei una relazione promettente.

 

MARINA CARUSO (Tecla Insolia)

Figlia di Sara e Massimo, dal carattere vivace, cresciuta a Stromboli a contatto con la natura, capace di sorprendere per il suo coraggio e spirito di avventura. Dopo la separazione dei genitori, è in conflitto aperto con la madre Sara, che preme per portarla a vivere con sé a Roma. Marina, ogni tanto, andrà a trovarla e scoprirà alcuni dei “segreti” della nuova vita di Sara.

 

MASSIMO CARUSO (Peppino Mazzotta)

È l’ex marito di Sara e Sindaco di Stroboli. I due, nonostante la seprazione, sono ancora molto legati, anche se, ogni volta che la donna torna sull’isola è combattuta fra la sua scelta di libertà, le attenzioni di Massimo nei suoi confronti e le provocazioni di Marina che spinge per la loro riunione.

 

 

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