Sanremo, la luce più forte

#SANREMO2023

Il RadiocorriereTv incontra Amadeus, direttore artistico del 73° Festival della Canzone Italiana: «Orgoglioso dei miei giovani, fanno bene alla musica»

SANREMO 11 FEBBRAIO 2023 SERATA FINALE DEL 73 FESTIVAL DELLA CANZONE ITALANA DI SANREMO. NELLA FOTO AMADEUS GRUPPO MUSICALE ANTYTILA

È calato il sipario su Sanremo 2023, cosa rimane nel suo cuore?

È un cuore affollato di gioia, di sentimenti, di canzoni, di emozioni. Cinque giorni che mi sono sembrati quasi il triplo, talmente tante sono state le cose accadute in così poco tempo, che normalmente accadono in un anno intero (sorride).

Ventotto canzoni che raccontano quello che siamo, la nostra società. Soddisfatto, a Festival concluso, della sua scelta musicale?

Assolutamente soddisfatto, felice. Sono ventotto canzoni che rispecchiano intanto la storia, l’umore, quello che volevano portare in gara i cantanti. Poi, chiaramente, rispecchiano il sentimento di molte persone, di molti giovani.

È alla quarta conduzione, come è cambiato il suo modo di vivere e sentire Sanremo?

L’emozione è la stessa. Dal primo al quarto festival il mio atteggiamento non è mai cambiato, mai mi sono sentito più tranquillo o sicuro. Diciamo che, ovviamente, conosco di più la macchina. L’esperienza ti aiuta a conoscere meglio tutto il mondo Sanremo anche se, per assurdo, rispetto al primo anno oggi ci lavoro di più perché con il tempo bisogna affinare la perfezione.

Come è cambiata la musica nel nostro Paese?

È cambiata totalmente. Ma la cosa bella è che c’è una presenza di giovani notevole, con musica attualissima, internazionale, mantenendo però lo stile della musica più tradizionale. Al tempo stesso i nomi più tradizionali, anche musicalmente, si stanno adeguando a un suono attuale. I giovani fanno bene a tutti.

Soddisfatto dei sei giovani che ha portato sul palco dell’Ariston?

Sono orgoglioso di loro.

Ci regala una frase con la quale ama descrivere il Festival?

Sanremo è la luce più forte che illumina lo spettacolo, la musica, l’arte, i sentimenti e la libertà di espressione. Tutto questo è Sanremo e tutto questo non può più tornare indietro.

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