Rosanna Vaudetti

Non ho mai smesso di credere nei sogni

La storia della Tv che incontra il presente della Tv per creare il futuro. A “Buongiorno Estate” il sabato alle 9.35 su Rai2, una delle “Signorine buonasera” che hanno contribuito alla grandezza della Rai: «La continuità è importante»

Quanta emozione c’è in questo ritorno in Tv?

È veramente un gran piacere prendere parte a questa avventura in compagnia di Mariolina (Cannuli) e Livio Beshir, un ragazzo molto serio e preparato. È stata una sorpresa, non me l’aspettavo, anche se ci sono ormai molti programmi che accanto al presentatore chiamano figure “del passato”, di una Tv di una certa esperienza.

La Tv di ieri che abbraccia quella di oggi per guardare al futuro?

La continuità è importante.

Nel programma il fil rouge del racconto è il tema della ripartenza del Paese. Com’è stato il suo restart?

È andato tutto bene. Quando si sta troppo tempo a casa ci si abitua a non uscire più, e non fa bene, perché abbiamo bisogno di frequentare le persone, relazionarci continuamente con gli altri. Fa bene allo spirito, all’anima, speriamo di tornare a vivere, avevamo un tesoro, poterci vedere, un po’ alla volta lo stiamo riconquistando.

Molto spazio alla musica…

Molti gli interventi musicali, da Riccardo Fogli a Manuela Villa, da Giulia Salemi a Flora Canto e i Jalisse, tutte persone che nella loro carriera hanno avuto degli intoppi, ma sono riusciti a superare le difficoltà, diventando degli esempi importanti per gli altri.

In che modo la musica ha contribuito a momenti piacevoli della vita?

Mi viene in mente una canzone di un cartone animato, “I sogni son desideri” che cantavo ai bambini prima di addormentarsi. Non ho mai smesso di credere nell’importanza dei sogni, perché qualche volta i desideri si realizzano.

Continua a leggere sul RadiocorriereTv N. 26 a pag.32