Roberto Vicaretti
Orgoglioso di fare Servizio Pubblico
Il conduttore di “Agorà Estate”, dal lunedì al venerdì alle 8 su Rai3, al RadiocorriereTv: “C’è un Paese segnato in profondità, colpito duramente nelle vite di ciascuno di noi, nel privato, nel mondo del lavoro. Bisogna raccontarlo con il massimo del tatto, anche attraverso le storie di chi non si è mai arreso, di chi ha messo in campo tutta la propria voglia di farcela”
Al debutto su Rai3 alla guida di un programma storico, come sta andando?
È emozionante, vivere questa avventura è un onore e un privilegio. Lavoro con una squadra fantastica, che mi ha fatto sentire da subito a mio agio. Mi sto divertendo molto (sorride).
Ti ispiri a un modello di conduzione o lo stile si affina nel tempo con l’esperienza?
Penso che si debba rubare un po’ da tutti, da ciascuno c’è da prendere qualcosa, uno stile, un modo di fare, un modo di porsi nell’entrare nelle case degli italiani. Il bello di questa azienda è che puoi rubare da tanti professionisti.
Quali caratteristiche deve avere un giornalista del Servizio Pubblico?
Deve essere orgoglioso del lavoro che fa, rispettoso del suo editore, che sono i cittadini italiani, ed equilibrato, pur senza rinunciare alla sua natura, alla propria lettura degli eventi, mettendoci un pezzo di se stesso ogni volta che racconta il Paese.
Il giornalismo e la politica: è possibile un racconto senza compromessi?
È possibile un racconto senza sconti, senza essere accomodanti. Al tempo stesso ognuno, nel lavoro che fa, porta se stesso, la propria storia, il proprio percorso di formazione, anche nel raccontare la politica.
Negli ultimi anni l’estate politica italiana è stata rovente, lo sarà anche quella 2020?
La sensazione è che potrebbe esserlo, non so se nei modi e nelle dimensioni della scorsa estate, però sicuramente quella che era una stagione di riposo, di pausa, di tranquillità, non lo è più da diverse estati, non c’è più la pausa agostana. Le premesse per un’estate complicata per la politica ci sono tutte, ma sempre bella e divertente da raccontare.