Roberto Bolle

La Danza è la mia linfa vitale

L’Etoile dei due mondi Roberto Bolle torna a Capodanno, in prima serata su Rai1. Al RadiocorriereTv dice: “mi emoziona poter creare nuovi progetti, come questa trasmissione. È veramente una grande gioia”. E augura agli Italiani un 2020 di serenità

credits: Francesco Prandoni

Non c’è il due senza il tre…

Esatto! Sono molto, molto contento di questa nuova opportunità e nuova sfida. Vuol dire per me mettersi ancora in gioco e soprattutto farlo dopo il successo, e quindi le aspettative, che sono arrivate dalle scorse due edizioni. Ogni volta uno cerca sempre di fare qualcosa in più, qualcosa di meglio e di riuscire ad emozionare in qualche modo il pubblico. Devo dire che anche quest’anno i numeri che abbiamo messo in campo da un punto di vista artistico e creativo sono molto forti e sono molto contento di quello che si preannuncia essere il programma.

Dato il successo ottenuto nelle scorse edizioni, manterrà lo stesso format?

Sì, il format è quello. L’idea è sempre quella di alternare brani di danza classica, contemporanea, moderna, nuove creazioni, con ballerini ed Etoiles provenienti dai maggiori teatri del mondo. Un nome tra tutti, abbiamo quest’anno Svetlana Zakharova, che è Etoile della Scala e del Bolshoi di Mosca. Tutto ciò sarà alternato con momenti di intrattenimento legati agli ospiti e, anche quest’anno, avremo un parterre molto ricco e molto bello. L’idea insomma è questa: alternare momenti di pura danza ad altri che sono più per tutto il pubblico, ma che hanno comunque sempre come tema quello della danza, però veicolata anche in un altro modo.

Ci può anticipare qualche novità?

Quest’anno abbiamo voluto sicuramente porre uno sguardo sulla realtà dei nostri tempi, dei nostri giorni, in maniera più forte rispetto a quello degli anni precedenti. Accanto a momenti molto leggeri, agli sketch di intrattenimento e divertenti, abbiamo voluto mettere contenuti importanti. Abbiamo cioè alcuni brani che guardano alla realtà con un forte impatto emotivo.

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