Ritorno a Màkari
Lo sbirro di penna Saverio Lamanna, l’amata Suleima, il formidabile Piccionello, insieme per affrontare nuovi casi di omicidio. Con Claudio Gioè, Ester Pantano, Domenico Centamore, per la regia di Monica Vullo e Riccardo Mosca. Da domenica 18 febbraio la terza stagione in prima serata su Rai 1
Torna su Rai 1 la serie tratta dai romanzi di Gaetano Savatteri che nelle precedenti stagioni ha raccolto grande consenso di pubblico e critica. Sullo sfondo di una Sicilia autentica e verace, ritroviamo Saverio Lamanna, giornalista e scrittore, mancato investigatore. Nelle quattro nuove puntate dirette da Monica Vullo e Riccardo Mosca, Saverio (Claudio Gioè) dovrà affrontare nuovi intricati casi di omicidio che hanno al centro la terribile faida fra due sue ex fidanzate, un mistero che affonda le radici nella tragica storia di Gibellina, un antico amore di Marilù che viene ucciso nel corso di un festival letterario, un presunto incidente all’interno di un bellissimo centro termale. Ma non saranno solo questi delitti a metterlo alla prova. Perché mai come adesso Saverio e Suleima (Ester Pantano) scopriranno che l’amore funziona proprio come la chimica: ci sono elementi che hanno una naturale capacità di attrarre e legarsi ad altri e, quando lo fanno, distruggono i precedenti legami con altre sostanze. Ed è così che l’arrivo di due nuovi personaggi, Michela (Serena Iansiti) e Giulio (Eugenio Franceschini), rischia di trasformarsi in una catastrofe per i nostri i protagonisti. Perché Michela, se non ci fosse Suleima, sarebbe davvero perfetta per Saverio. E Giulio, se non ci fosse Saverio, sarebbe davvero perfetto per Suleima. No? Michela e Giulio arrivano come amici, ma sono tutt’altro che amici. In questo pericoloso gioco di affinità elettive Peppe Piccionello (Domenico Centamore), da vera Cassandra, sarà il solo a vederci chiaro fin dall’inizio. Riuscirà a impedire che avvenga l’irreparabile? «La Sicilia che abbiamo raccontato in ‘Màkari’ è una terra azzurra come il mare che la lambisce, celeste come il cielo che la avvolge, ma anche verde e ocra come le pietre, il tufo e il calcare che la rivestono – afferma la regista Monica Vullo – quella che abbiamo scelto di inquadrare è una terra piena di forza ed energia e crediamo di aver trasmesso queste caratteristiche alla nostra serie: ‘Màkari’ comunica forza a chi la guarda. La fiction è arrivata alla sua terza stagione e con la nostra regia abbiamo cercato di allinearci a un racconto già definito e collaudato e a delle immagini che avevano raggiunto il pubblico. Ci siamo trovati catapultati all’interno di un team affiatatissimo, in cui ci siamo sentiti subito a casa. Abbiamo trovato interpreti straordinari, disponibili al gioco, mai spaventati dalle emozioni, pronti a calarsi con noi in un racconto sfaccettato, che parla direttamente al cuore degli spettatori alternando commedia, dramma e indagine. Quello a Màkari è stato un viaggio bello e interessante, in un luogo magico. Un viaggio che vi invitiamo a fare con noi».
La prima puntata della terza stagione
Un bizzarro appello dal passato: dopo tanti anni si fanno vive non una, ma ben due ex fidanzate di Saverio. E non si tratta semplicemente di due vecchie fiamme: Antonia e Serena erano rivali e la vicenda all’epoca finì malissimo, con strascichi e rancori. È passata una vita, eppure oggi Antonia e Serena sono divise da una nuova controversia: all’origine vi è una banale baruffa fra i due rispettivi figli, ma a quanto pare alla base della nuova faida c’è ancora l’antica contesa che aveva al centro il nostro Lamanna. Saverio viene quindi chiamato per cercare di porre rimedio, ma i suoi sforzi di mediatore cadono nel vuoto. Tanto che una mattina il marito di una delle due ex viene trovato morto, assassinato. Saverio, ora più che mai, non può tirarsi indietro e dovrà scoprire la verità sul delitto. Intanto due nuovi personaggi, Michela e Giulio, entrano nella vita di Saverio e Suleima. Si presentano come amici, ma chissà se sono davvero amici. E anche nella vita di Piccionello si apre una nuova pagina.