Rai #visioneitaliana

OFFERTA TV 22-23

Presentata la programmazione per generi del Servizio Pubblico per la nuova stagione televisiva. La presidente Marinella Soldi: «Innovazione e tradizione per un prodotto distintivo, unico e vincente». L’amministratore delegato Carlo Fuortes: “Nuovi programmi e nuove forme di comunicazione, per una visione del Paese e dell’azienda che guarda al futuro”

Dieci direzioni di genere per un’offerta sempre più ricca e innovativa, che attraversa i canali generalisti, quelli specializzati e la piattaforma del Servizio Pubblico. La Rai, prima azienda culturale del Paese, guarda al futuro con un’organizzazione nuova. Al centro, il prodotto, capace di interpretare il tempo che stiamo vivendo e di raccontare una società in continua trasformazione.

Nuove strategie aziendali che consentono di implementare ulteriormente l’offerta rivolta a “cittadine e cittadini che ci scelgono e ci finanziano – sostiene la presidente della Rai Marinella Soldi – quello che offriamo è unico: è Servizio Pubblico. Alla Rai si chiedono un linguaggio, una scelta dei temi, una qualità e una credibilità che i players commerciali possono ignorare. Noi non solo non ignoriamo queste richieste, queste aspettative, ma ne facciamo un prodotto distintivo, unico e vincente”. Un’innovazione che va di pari passo con la tradizione. “Nei contenuti restano volti che sono già nel cuore degli spettatori ma arrivano anche nuovi talent e nuovi linguaggi – prosegue Soldi – nella distribuzione sia il presidio tradizionale lineare ed abitudinario, sia l’innovazione. RaiPlay è già una piattaforma straordinaria: con l’attenzione ai dati e lo sforzo sui social l’offerta diventerà sempre più calibrata, personalizzata. Le giovani generazioni sono un pubblico che dobbiamo attrarre, conquistare, innamorare, magari anche nel metaverso”.

“Siamo quello che saremo, non meno di quello che siamo stati” ha dichiarato l’amministratore delegato Carlo Fuortes aprendo l’atteso appuntamento milanese di presentazione dell’offerta alla stampa e al mercato pubblicitario. “Vi raccontiamo di un percorso di innovazione che è solo l’inizio di un importante cambiamento che dovrà portare la Rai da broadcaster a media company” ha proseguito Fuortes: “Il passaggio all’organizzazione per generi è un’importante rivoluzione per consentire alla Rai di essere al passo con i tempi. Poniamo al centro del nostro lavoro il prodotto e il contenuto che potrà essere fruito in varie forme su tutte le piattaforme”. Più prodotto per gli spettatori, la qualità che Rai da sempre garantisce, una maggiore efficienza della macchina realizzativa. Tra gli obiettivi dell’Azienda, come confermato dall’ad, il rilancio di Rai 2: “Rai 2 è reinventata, ci sono grandi risorse per la rete e speriamo che ne beneficeranno lo spettatore e l’industria culturale”. In queste pagine il RadiocorriereTv propone un assaggio delle novità Rai, alle quali dedicheremo ampio spazio nelle prossime settimane. Dall’intrattenimento prime time a quello day time, dalla cultura ai documentari, agli approfondimenti e ancora alla fiction, ai film, alle serie, allo sport, ai ragazzi. Sui canali televisivi come in rete su RaiPlay nel segno di una sempre più emozionante e inclusiva visione italiana.

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