Rai Cinema al Lido
Quattro film italiani nel Concorso principale e un’ampia proposta di film, documentari e cortometraggi – per un totale di ventidue titoli – che Rai Cinema ha contribuito a produrre, sono stati selezionati nelle diverse sezioni del Festival. Undici di questi sono firmati da registe, quattro sono distribuiti in sala da 01 Distribution
I film di Rai Cinema in Concorso
“Campo di Battaglia” di Gianni Amelio
Cast: Alessandro Borghi, Federica Rossellini, Gabriel Montesi
“Vermiglio” di Maura Delpero
Cast: Tommaso Ragno, Roberta Rovelli, Martina Scrinzi, Giuseppe De Domenico, Carlotta Gamba, Orietta Notari, Sara Serraiocco, Patrick Gardener, Rachele Potrich e Anna Thaler
“Iddu” di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza
Cast: Toni Servillo, Elio Germano, Daniela Marra, Barbora Bobulova, Giuseppe Tantillo, Fausto Russo Alesi, Betti Pedrazzi e con Antonia Truppo e con la partecipazione di Tommaso Ragno
“Diva Futura” di Giulia Louise Steigerwalt
Cast: Pietro Castellitto, Barbara Ronchi, Denise Capezza, Tesa Litvan, Lidja Kordić
Fuori concorso
“L’orto americano” di Pupi Avati (film di chiusura del Festival)
“Se posso permettermi – Capitolo II” di Marco Bellocchio
“Il tempo che ci vuole” di Francesca Comencini
“Bestiari, Erbari, Lapidari” di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti
“Riefenstahl” di Andres Veiel
Orizzonti
“Nonostante” di Valerio Mastandrea (film di apertura Orizzonti, Concorso)
“Of dogs and men” di Dani Rosenberg (Concorso)
“La storia del Frank e della Nina” di Paola Randi (Orizzonti Extra Concorso)
“Vittoria” di Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman (Orizzonti Extra)
“Renè va alla guerra” di Luca Ferri, Morgan Menegazzo, Mariachiara Pernisa (Concorso)
Eventi Speciali della Mostra
“101 %” di Serena Corvaglia (cortometraggio)
Giornate degli Autori
“Coppia aperta quasi spalancata” di Federica Di Giacomo (Eventi speciali, film di apertura Giornate)
“Taxi Monamour” di Ciro De Caro (Concorso)
“Quasi a casa” di Carolina Pavone (film di apertura Notti Veneziane)
“La scommessa – Una notte in corsia” di Giovanni Dota (Notti Veneziane)
“Basileia” di Isabella Torre (Fuori concorso, film di chiusura Giornate)
SIC – Settimana Internazionale della Critica
“Anywhere Anytime” di Milad Tangshir (Concorso) e il cortometraggio
“Billi il Cowboy” di Fede Gianni (SIC@SIC Short Italian Cinema – Concorso)
Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema
“Quattro opere italiane in Concorso di autori e autrici di generazioni diverse, che pur seguendo percorsi distinti, ruotano su vicende che rimandano alla Storia del nostro Paese. Credo che ci sia un elemento comune che lega questi registi, ed è la necessità, in questo tempo indefinito e pieno di incertezze, di rivolgere lo sguardo al passato più o meno recente, per riuscire a sviluppare un racconto contemporaneo e rappresentare meglio chi siamo. E così il maestro Gianni Amelio torna ai giorni della Prima guerra mondiale per parlarci degli orrori della guerra, Maura Delpero ambienta una storia al femminile, personale ma allo stesso tempo collettiva, in un paesino montano negli anni Quaranta, Fabio Grassadonia e Antonio Piazza reinventano episodi della latitanza di un boss mafioso ispirato a Matteo Messina Denaro per raccontare cosa si nascondeva dietro il sistema di scambio dei “pizzini”. E Giulia Loiuse Steigerwalt ricostruisce la storia dell’agenzia Diva Futura fondata da Riccardo Schicchi negli anni Ottanta/Novanta, che trasformò l’utopia hippie dell’amore libero nel nuovo fenomeno del porno, dando vita a personaggi come Ilona Staller e Moana Pozzi. Alla Mostra partecipano anche molti degli autori con i quali abbiamo costruito negli anni un rapporto di collaborazione molto stretto. Solo per citarne alcuni: Marco Bellocchio, con il corto girato nei luoghi originari della sua famiglia, la casa che tante volte abbiamo visto fare da sfondo al suo cinema, Pupi Avatiche chiude il Festival con un film dalle atmosfere horror gotiche ambientato tra i luoghi amati dell’Emilia Romagna e il Midwest americano, Francesca Comencini che ricostruisce e reinventa il rapporto con il suo indimenticabile padre, Valerio Mastandrea che apre la sezione Orizzonti raccontando lo scompiglio che irrompe nella vita del protagonista nel corso della tranquilla routine della vita in ospedale”.
Nicola Claudio, presidente di Rai Cinema
“Questo è in assoluto l’anno delle registe, forse quello in cui Rai Cinema ne accompagna di più al Festival, un dato che, ci fa piacere osservare, conferma il valore di quanto costruito insieme in questi anni. Undici registe tra autrici affermate, emergenti o all’opera prima, significa che finalmente le loro voci riescono a farsi sentire e a trovare sempre maggiori spazi nella competizione. Eravamo certi che questo momento sarebbe arrivato, siamo felici che sia accaduto ora”.