PROFESSORE MADE IN SUD

foto di scena Made in Sud

La lingua napoletana e l’universo Napoli per lui non hanno segreti, Enzo Fischetti è il professore di “Made in Sud”, docente semiserio di napoletanità nello show del lunedì sera di Rai2. Toscano di nascita e partenopeo d’adozione, il cabarettista ha una laurea in economia e commercio e un passato da arbitro calcistico. Fischetti, nel cast del programma sin dalla prima puntata, si dice attratto dallo humor inglese

Erudito, saggio, ironico. Enzo Fischetti è il volto colto della compagnia. Dalla cattedra, collocata su un lato del palco, dispensa ogni settimana nozioni e curiosità, strappando il sorriso al pubblico dell’Auditorium di Napoli e ai telespettatori. Lei è la memoria storica di “Made in Sud”, come è cambiata negli anni la trasmissione? Nel corso di questi lunghi e straordinari anni fatti di tante puntate la trasmissione ha avuto diversi cambiamenti ed è cresciuta, ma è rimasta come suol dirsi “fedele alla linea”, nel senso che ha sempre espresso la comicità, soprattutto quella meridionale, nelle sue varie sfaccettature. Una comicità adatta e apprezzata da persone di tutte le età. Non a caso uno dei punti di forza del programma è dato proprio dalla moltitudine dei personaggi diversi tra loro: oltre cento comici che si sono esibiti fino a oggi e che hanno portato in scena tanti sketch e tanto divertimento. Il napoletano è una lingua o un dialetto? Il napoletano è una lingua perché come l’italiano ha delle regole grammaticali fisse che se applicate riescono a far comprendere il significato di una parola o di una frase. Prima lezione di napoletano a un milanese Doc, da dove comincerebbe? In napoletano dell’aggettivo possessivo “mio”, “tuo”, “suo” si scrive soltanto l’iniziale di parola alla fine della parola stessa. Ad esempio, mio padre: patÈm; tuo padre: patÈt. Ma bisogna fare attenzione perché “suo padre” non è patÈs ma “o pate ‘e chillo”. La terza persona è dunque irregolare. Tre aggettivi per descrivere Napoli (in napoletano e in italiano)… Grande (107 km quadrati), grande (963.000 abitanti), grande (9.000 abitanti per km quadrato) in napoletano: “Tre vote gruosso” Tre aggettivi per descrivere i napoletani (in napoletano e in italiano)… Caldi, veraci, schietti. Lasciamolo in italiano, tutti devono capire! Cosa fa sorridere il professor Fischetti? Lo humour inglese. C’è un modo di dire napoletano che sente più vicino degli altri? “T’hanno magna i cani”: un branco di unità cinofile deve fagocitarti come pasto completo. Ci sono una frase, un modo di dire, che raccolgono tutta l’essenza di Napoli?” “Scurdammoce ‘o passato”: questo ci ha permesso di guardare sempre avanti! Un saluto in napoletano ai lettori del RadiocorriereTv Il Radiocorriere Tv è il più antico settimanale d’informazione radiotelevisiva: è in edicola dal 1925 e io conservo ancora oggi tantissime copie degli anni Settanta, Ottanta e Novanta. Quindi…”Lieggetavillo”.