Prix Italia 2024

I vincitori

Cala il sipario sulla 76esima edizione della rassegna internazionale promossa dalla Rai, che premia il meglio di Radio&Podcast, Tv e Digital. Si aggiudica il Premio Speciale in onore del Presidente della Repubblica Italiana la serie spagnola “La legge del mare (“La ley del mar”), una storia dei nostri giorni, il dramma dei migranti riletto dalla serie Tv della spagnola Rtve. C’è anche la Rai sul gradino più alto del podio nella sezione “Tv Documentaty”. Trionfa il documentario “Pericolosamente vicini. Vivere con gli orsi” di Andreas Pichler (coprodotto da Rai Documentari), una storia che riflette sul delicato rapporto uomo – Natura

“La legge del mare” – il dramma dei migranti riletto dalla serie Tv della spagnola Rtve (“La ley del mar”) si aggiudica, a Torino, il Premio Speciale in onore del Presidente della Repubblica Italiana del 76° Prix Italia, la rassegna internazionale promossa dalla Rai, che premia il meglio di Radio&Podcast, Tv e Digital. E nella sezione “Tv Documentary” vince anche la Rai con “Pericolosamente vicini. Vivere con gli orsi”: un racconto che riflette sul delicato rapporto uomo – Natura, partendo dalla storia di Andrea Papi, ucciso da un’orsa nel 2023 in un bosco del Trentino: “Andreas Pichler (il regista) – si legge nelle motivazioni – ha l’esperienza necessaria per trovare un equilibrio tra le emozioni e le decisioni provenienti da diverse parti. È un film indispensabile che mette in discussione il nostro comportamento morale e la nostra etica e prospetta il nostro futuro nel costruire e conservare un ecosistema fragile”.

Per le “Performing Arts” si impone la Bbc e il suo “Peaky Blinders: Rambert’s The Redemption of Thomas Shelby” (Peaky Blinders: “La redenzione di Thomas Shelby” di Rambert), “uno spettacolo emozionante che mescola crude storie di gangster e danza mozzafiato, trascinando il pubblico in un mondo di emozioni intense e creatività, e che merita il Prix Italia”.

La serie “Sambre” di France Televisions, conquista, invece, la sezione “Fiction” affrontando il tema della violenza sulle donne con uno stile e un tono innovativi. Olanda, Repubblica Ceca e ancora Spagna primeggiano nella categoria “Digital”: “DIT is jouw verhaal” (DIT è la tua storia), una piattaforma innovativa della olandese Npo che rende il giornalismo accessibile ai cittadini su diversi temi, vince la sezione “Factual”. La Ct ceca con “No Big Deal” (Niente di grave) – una serie drammatica che con tocchi comici esplora la vita dei giovani adulti sotto l’influenza di piattaforme come OnlyFans – è la vincitrice della sezione “Fiction”. La spagnola Rtve, infine, è la preferita tra gli “Interactive”: “Lab Orquesta – Música artificial para humanos” (Lab Orquesta – Musica artificiale per umani) racconta il processo di creazione di un brano musicale con l’intelligenza artificiale.

Come da tradizione, sono due i Premi Speciali, attribuiti dal Prix Italia: il “Premio Speciale Prix Italia – Ifad – Copeam”, va a “Gaspillage alimentaire, n’en jetez plus!” (Spreco alimentare: una ricetta per il riciclo) di France Televisions che affronta il tema attualissimo dello spreco di cibo, mentre il Premio Speciale Signis è della tedesca Ard con “Sieben Winter in Teheran” (Sette inverni a Teheran), un documentario sull’ingiustizia e la violenza contro le donne in Iran.

All’edizione 2024 del Prix Italia sono giunti 252 programmi, presentati da 76 organismi di 50 Paesi. I programmi sono stati valutati da 79 giurati, in rappresentanza di 49 broadcaster da 40 Paesi, mentre i Premi Speciali sono stati attribuiti da 11 giurati di 5 Paesi.

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