PRESA DIRETTA
Otto nuovi appuntamenti con le inchieste della squadra capitanata da
Riccardo Iacona e da Cristina De Ritis. Il conduttore: «sempre con la voglia di raccontare e di approfondire, per narrare storie e denunciare ingiustizie, per non urlare le notizie, ma capire come stanno davvero le cose». Dal 30 agosto in prima serata su Rai3
Otto finestre aperte sul mondo, dove ci porterete con la nuova stagione di “Presa Diretta”?
Cominciamo con la storia di Julian Assange, che è la storia del Pianeta,
della forza di ciò che il fondatore di WikiLeaks ha tirato fuori, e che ha molto a che fare anche con i disastri della guerra in Iraq e le vicende afgane, la chiusura di questa avventura in maniera così rovinosa che stiamo vivendo in questi giorni. La storia di Julian Assange ha a che fare con noi. Lui è prigioniero da quasi due anni e mezzo in un carcere di massima sicurezza in Inghilterra, nel nostro mondo, ed è in attesa di essere estradato negli Stati Uniti per essere processato come fosse una spia, con il rischio che possa prendere 175 anni di carcere. È lo scandalo giudiziario più grande degli ultimi anni, qualcosa di paragonabile al caso Dreyfus, perché per la prima volta nell’Occidente che pretende di esportare la democrazia nel mondo, un giornalista ed editore è incarcerato con l’unica colpa d’avere fatto il suo mestiere. Sarà un’occasione straordinaria per ricostruire degli anni incredibili, 2010-2011, quando la piattaforma di WikiLeaks ha rivelato i crimini di guerra degli Stati Uniti, in Iraq, in Afghanistan e tanto altro ancora, e per cercare di capire quali sono i capi d’imputazione che si sono aperti contro Assange. Sono undici anni che quest’uomo ha perso la sua libertà senza che ci sia stata mai una sentenza che abbia provato che lui abbia compiuto un reato. Per l’Occidente che fa le battaglie contro la violazione dei diritti umani in Bielorussia, nelle teocrazie, nelle autocrazie, contro le dittature, quello di Assange è un vero e proprio scandalo, ma anche un buco informativo di cui noi abbiamo molta responsabilità. Di questa storia ci siamo totalmente scordati.