Pov
Ragazzi
La vita quotidiana di un gruppo di studenti liceali raccontata con un linguaggio che richiama il gergo dei video postati dai giovani sui social. Attori non professionisti per garantire l’autenticità dei 52 episodi che saranno trasmessi su Rai Gulp

Nel campus torinese della ILO, l’agenzia dell’ONU per il lavoro, sulle sponde del Po, sono da poco terminate le riprese di una innovativa serie della Rai destinata ai ragazzi, realizzata quasi in clausura nel rispetto delle norme sanitarie e di sicurezza vigenti. Si tratta di “POV. I primi anni”, prodotta dalla Showlab di Torino in collaborazione con Rai Ragazzi, che racconta in 52 episodi da 12 minuti la vita quotidiana di un gruppo di studenti durante i primi due anni di liceo. La mesa in onda della serie è prevista su Rai Gulp nel corso della prossima stagione televisiva. Il passaggio alle superiori, le nuove amicizie, le dinamiche scolastiche e le solitudini, i temi dell’adolescenza, sono narrati in modo autentico, a volte crudo, ma sincero. Un’età per molti versi entusiasmante, ma che vede anche aspetti duri, dai disturbi alimentari al bullismo, dalle trasgressioni alla sfiducia in se stessi, dai disagi familiari al rifugio nel gruppo.