Popolare e di qualità Il grande racconto della musica italiana
Sono partiti in 1.187 e arrivano in 8 all’ultimo capitolo del lungo viaggio artistico di Musicultura 2024. La fase conclusiva della XXXV edizione del Festival della Canzone Popolare e d’Autore si svolgerà a Macerata dal 17 al 22 giugno. La Rai è main media partner dell’evento con Rai Radio 1, Rai 2, TgR, Rainews24, RaiNews.it, Rai Italia e RaiPlay. Le serate finali saranno trasmesse da Rai 2 il prossimo 5 luglio
Svelati dal direttore artistico Ezio Nannipieri gli otto vincitori del prestigioso Concorso che, dal 1990, tutela la qualità espressiva della canzone italiana, favorendo il ricambio artistico generazionale. Gli artisti che accedono alla fase finale del festival sono, tra l’altro, autori dei propri brani: Nico Arezzo (Modica) – Nicareddu; Anna Castiglia (Catania) – Ghali; De.Stradis (Bologna) – Quadri d’autore; Nyco Ferrari (Milano) – Sono fatto così; Bianca Frau (Sassari) – Va tutto bene; Helle (Bologna) – Lisou; Eugenio Sournia (Livorno) – Il cielo; The Snookers (Morbegno) – Guai. La selezione, su una rosa di 18 finalisti, è stata affidata al Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura (a cui aderirono per primi nel 1990 Fabrizio De Andrè e Giorgio Caproni) composto in questa XXXV edizione da: Francesco Amato, Francesca Archibugi, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Diego Bianchi, Francesco Bianconi, Maria Grazia Calandrone, Luca Carboni, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Dardust, Teresa De Sio, Giorgia, Mariangela Gualtieri, La Rappresentante di Lista, Dacia Maraini, Ermal Meta, Mariella Nava, Piero Pelù, Ron, Vasco Rossi, Enrico Ruggeri, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni e Sandro Veronesi. Si conferma anche quest’anno la collaborazione tra Servizio Pubblico e Festival, una partnership tra Rai e Musicultura capace di garantire all’evento una copertura crossmediale articolata e qualificata. “Per noi è un onore. Musicultura è una delle manifestazioni a cui teniamo di più, intercetta il pubblico più giovane e va alla ricerca di talenti attraverso una selezione di qualità” dice Francesco Pionati, direttore di Rai Radio1 – radio ufficiale del Festival, già protagonista nell’iter preliminare del concorso, e ora pronta a seguirne anche la fase finale con dirette, differite e collegamenti a cura di Marcella Sullo, Duccio Pasqua e John Vignola. Le serate finali dello spettacolo, il 21 e il 22 giugno allo Sferisterio, diventano un programma televisivo curato dalla sapiente regia di Duccio Forzano e condotto dall’inedita coppia Carolina Di Domenico e Paola Turci: “Non sono una persona che dice sì a tutto, perché credo che la musica debba avere la responsabilità di portare avanti la qualità. Ho accettato perché Carolina mi ha proposto un progetto non solo di altissima qualità e di grande umanità”. Lo speciale televisivo andrà in onda venerdì 5 luglio, in seconda serata su Rai 2 e avrà, grazie a Rai Italia, il compito di diffondere l’evento in ambito internazionale: “Siamo partner dal 2017 e trasmetteremo questa manifestazione il 15 luglio in quattro canali nel mondo. Con Musicultura intercettiamo un pubblico giovane attraverso la cultura e la musica” ricorda Fabrizio Ferragni, direttore Rai Offerta Estero, a cui segue il commento di Paolo Petrecca che per Rainews24, Rainews.it ricorda: “Ci siamo sempre stati, siamo alleati di questa festa della musica che con le nostre testate cerchiamo di valorizzare, rendendola sempre più accessibile ai giovani, grandi frequentatori del sito. La canzone popolare è un fiore all’occhiello del nostro Paese, da riscoprire e, andando oltre la tradizione, cercando di valorizzare qualità e talenti dei giovani artisti”. Ampia e accurata l’attività social e la presenza della TgR “la testata Rai con maggiore profondità che, fin dalle sue fasi iniziali, segue le storie dei protagonisti con approfondimenti e ritratti degli artisti – osserva il direttore Luca Salerno – Possiamo dire che svolge un’attività analitica sul campo, stando a contatto con tutti i protagonisti”. Venerdì 21 giugno sono attesi sul maestoso palco dello Sferisterio Diodato, fresco della vittoria del suo secondo David per la miglior canzone originale con “La mia terra”, garanzia di profondità ed eleganza artistica, la poliedrica e meritatamente lanciatissima Serena Brancale, il giovane chitarrista polacco Marcin, al debutto in Italia dopo avere già conquistato col suo formidabile approccio tecnico e stilistico il pubblico americano e quello di mezza Europa, Filippo Graziani, che con la pubblicazione di “Per gli amici”, album composto da otto brani inediti del padre Ivan, da lui arrangiati e interpretati, ha realizzato una delle più brillanti iniziative discografiche di questo 2024. Sabato 22 giugno è invece il momento di Enzo Avitabile che a Musicultura festeggerà, con i Bottari e la formazione al completo, i 20 anni di “Salvamm‘ o munno”, capolavoro discografico che segnò uno snodo fondamentale nel viaggio espressivo dell’artista, considerato il re della world music partenopea. Per l’occasione Avitabile verrà insignito dell’Onorificenza per Alti Meriti Artistici con cui l’Università di Macerata e l’Università di Camerino rendono annualmente omaggio nell’ambito di Musicultura a grandi protagonisti della musica e della parola. La serata sarà impreziosita dalla potente autenticità di Nada, cantautrice originale e preziosa, dalle partecipazioni speciali di Carlotta Proietti, figlia d’arte che sa testimoniare con la sua voce una raffinata romanità, e di Alessandro Bianchi con la sua intelligente comicità. Molti gli ospiti attesi anche a La Controra, il “festival nel festival” che da lunedì 17 a sabato 22 giugno vivrà nelle piazze e nei cortili del centro storico di Macerata con concerti, recital, incontri, dibattiti, tutti ad ingresso libero. Sarà il live di Fabio Concato il 18 giugno ad aprire musicalmente l’intensa settimana de La Controra nella centralissima Piazza della Libertà; tra gli altri nomi attesi negli angoli più suggestivi del centro storico di Macerata anche Diego Bianchi, Gigliola Cinquetti, Serena Grandi, Mimmo Locasciulli, Mauro Pescio, Cochi Ponzoni, Luigi Sbriccoli, Gek Tessaro.
IL CONCORSO
Attenta alle espressioni artistiche della canzone popolare e d’autore, dal 1990 Musicultura rappresenta un punto di riferimento trasparente e un banco di prova credibile per le aspirazioni di tantissimi giovani artisti, a oggi complessivamente oltre 34.000. Gli artisti accedono alla fase conclusiva del concorso al termine di una lunga selezione che all’inizio ha coinvolto 1.187 artisti e 2.374 canzoni registrando, per il quarto anno consecutivo, il nuovo record di iscrizioni al Concorso. Dopo una prima fase di ascolto e scrematura, i giovani artisti sono approdati alle audizioni dal vivo, aperte al pubblico e trasmesse in streaming (oltre 700.000 visualizzazioni), che hanno consentito a Musicultura di individuare una rosa di diciotto finalisti. A decretare il vincitore assoluto, al quale andrà il Premio Banca Macerata di 20mila euro, sarà il voto degli spettatori (4.800 nell’arco delle due serate). Altri significativi riconoscimenti sono il Premio PMI per il miglior progetto discografico, il Premio delle Università di Macerata e di Camerino per il miglior testo, e l’ambita Targa della Critica intitolata a Piero Cesanelli, l’ideatore del Festival e suo direttore artistico dalla prima edizione fino al 2019. Si aggiunge per questa edizione anche l’istituzione di un nuovo, speciale riconoscimento – il Premio “La Casa in riva al Mare”. A deciderne l’assegnazione a uno degli otto vincitori sarà una giuria di detenuti della Casa di reclusione di Barcaglione di Ancona. L’iniziativa, promossa e sostenuta dal Garante dei diritti della persona della Regione Marche Giancarlo Giulianelli, rappresenta il punto di arrivo di un più ampio progetto, che nel corso dell’anno ha visto Musicultura operare all’interno del carcere con percorsi laboratoriali a tema musicale che hanno coinvolto i detenuti e che hanno visto le canzoni trasformarsi, in un ambiente tutt’altro che facile, in formidabili passe-partout d’accesso ai sentimenti e all’immaginazione.