Pilar Fogliati

Noi attori medici dello spirito

Nella serie “Cuori” ambientata nella Torino di fine anni Sessanta è Delia, cardiochirurgo all’ospedale Le Molinette. «Ho cercato di dare grande umanità al mio personaggio – afferma – è una donna estremamente controllata che riesce ad ascoltare bene il cuore degli altri ma poco il suo». La domenica in prima serata su Rai1

Chi è Delia Brunello?

È un cardiologo che ha un dono eccezionale, un dono che in realtà è legato alla musica, ed è l’orecchio assoluto. Solo con l’utilizzo dell’orecchio Delia riesce a sentire le frequenze del cuore e a capire se c’è qualcosa che non va. Dopo avere studiato in America è tornata in Italia per realizzare il suo sogno, lavorare in un ospedale importante, e questo avviene…

… alle Molinette di Torino…

… dove Delia entra in un’equipe che sta cercando di fare il primo trapianto di cuore della storia. Lei è una donna libera e capace, abituata a essere ascoltata. Viene da un Paese che dà le stesse possibilità a uomini e donne, ma al suo ritorno in Italia si deve scontrare con una realtà un po’ più bigotta. Ci sono alcuni pazienti, alcune persone anziane, che preferiscono essere visitati da dottori uomini. La sua battaglia sarà fatta da diagnosi esatte, di competenza.

Cosa ha scoperto degli anni Sessanta e cosa la affascina di quel periodo?

Avevo un pregiudizio estetico, penso ad esempio all’abbigliamento, all’arrendamento, che non mi piacevano. Ma se capisci lo spirito di quegli anni, e penso di averlo capito, ti rendi conto del perché ci fosse una moda razionale, molto metallica. La risposta è nel desiderio di modernità, di andare sulla luna, erano tutti fomentati dal moderno. Nell’abbigliamento penso alle zip, che erano in vista nei vestiti, mentre oggi le nascondiamo. Un’ostentazione della modernità che si riflette nell’arredamento, nell’architettura, nella moda, nelle acconciature. La serie è una bella occasione per mostrare uno spaccato storico dei Sessanta, questo anche nel rapporto uomo donna, nel ruolo sociale delle donne stesse.

Cosa ha dato di suo a Delia?

Ho cercato di darle grande umanità, lei è una donna estremamente controllata, che riesce ad ascoltare bene il cuore degli altri ma poco il suo.

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