PER NON DIMENTICARE

Bologna, 2 agosto 1980

Rai Storia ricorda la strage più cruenta e tragica in tempo di pace per l’Italia. Un racconto corale, un mosaico di memorie affidato a chi in quella giornata ha visto stravolgere la propria vita. Lunedì 2 agosto alle 23.10

La strage di Bologna del 2 agosto 1980 è stato l’eccidio più cruento e tragico in tempo di pace per l’Italia. Sono passati quarantuno anni e quella ferita ancora non si è rimarginata per il Paese e per la città, che ha voluto ricordare gli 85 morti e gli oltre 200 feriti lasciando uno dei due orologi della stazione fermo alle 10.25, come in quella tragica giornata.

Rai Storia ricorda la strage con un racconto corale, un mosaico di memorie e ricordi affidato a chi in quella giornata ha visto stravolgere la propria vita. Gente comune, lavoratori, vacanzieri, turisti, che hanno subito nel corpo e nell’animo le ferite di quell’esplosione, e con queste hanno fatto i conti per tutta la vita. I parenti delle vittime, come Paolo Bolognesi, che perse la suocera e vide feriti il figlio e la madre, Paola Mannocci che perse la madre ma il cui padre riuscì a salvarsi, e Cristina Caprioli che perse il fratello Davide; chi rimase ferito, come Carlo Dionedi, Patrizia Poli, il ferroviere Roberto Castaldo e Marina Gamberini, volto di una delle foto più celebri dell’eccidio. Con loro, il racconto dei giornalisti Jenner Meletti e Roberto Scardova e dell’operatore Enzo Cicco, che giunsero sul posto per raccontare la tragedia, la dottoressa Maria Teresa Fiandri, che all’Ospedale Maggiore dedicò giorni e giorni alle cure dei feriti più gravi, e Agide Melloni, autista del bus 37, che divenne una navetta che viaggiava tra la stazione e gli ospedali, caricando i feriti e i morti, e che simboleggia ancora oggi il cuore di Bologna e dei bolognesi. Di Alessandro Chiappetta, per la regia di Graziano Conversano, “Bologna, 2 agosto 1980”andrà in onda su Rai Storia lunedì 2 agosto alle ore 23:10.

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