PAOLO PETRECCA

Verso Milano/Cortina 2026

 

A vent’anni dall’ultima edizione, quando Torino ospitò i Giochi invernali 2006, la fiamma olimpica si appresta a tornare in Italia.  Appuntamento dal 6 al 22 febbraio, in televisione, in radio e su RaiPlay. Il RadiocorriereTv incontra il direttore di Rai Sport: «Vi faremo divertire ed emozionare, sperando di gioire per tanti successi italiani»

 

Dal 6 al 22 febbraio sulla Rai le Olimpiadi invernali, che spettacolo vedremo?

Uno spettacolo unico, dal quale ci aspettiamo grandi risultati dei nostri atleti. Sarà un racconto che prenderà il via con le Olimpiadi invernali e che proseguirà, a marzo, con i Giochi paralimpici invernali. Scenderà in campo la squadra di Rai Sport, cento persone al lavoro tra giornalisti, assistenti e tecnici, impegnata dalla mattina fino alla notte nella cronaca degli eventi e con trasmissioni di analisi e commento in onda sette giorni su sette. Si partirà su Rai 2 con “Mattina Olimpica” condotta da Tommaso Mecarozzi, fino al primo pomeriggio, tra le 18.30 e le 19.30 avremo un ampio Tg Sport, ci saranno le “Notti Olimpiche” con Sabrina Gandolfi, “Casa Italia” con Marco Lollobrigida, mio vicedirettore e volto storico di Rai Sport. Insieme ai giornalisti, capitanati da Auro Bulbarelli, avremo molti talent che ci aiuteranno a regalare agli italiani settimane piene di emozioni.

Il racconto delle gare e di tutto ciò che ruota intorno…

Tra Milano, Cortina e Livigno racconteremo lo sci alpino come lo sci di fondo, il pattinaggio e lo slittino, il carling e lo snowboard. Saremo in diretta su Rai 2, la rete olimpica, e Rai Sport con le gare di tutte le 16 discipline. Insieme a quello sportivo ci sarà il racconto degli atleti e delle loro storie, del nostro territorio, delle Alpi tra le montagne più belle del mondo, delle nostre città. Dal 17 novembre al 2 febbraio, ci avvicineremo alle Olimpiadi con “Road to Milano-Cortina”, in onda il lunedì alle 19 su Rai 2 al termine del Tg Sport. Dal 6 dicembre cominceremo invece a seguire la fiamma olimpica nel suo viaggio in Italia con una pagina dedicata trasmessa in coda al Tg Sport . Le Olimpiadi e le Paralimpiadi invernali saranno disponibili anche su RaiPlay.

Da giornalista e da tifoso, c’è un ricordo delle Olimpiadi invernali che ti sta particolarmente a cuore?

Pensando ai campioni più recenti ti dico Sofia Goggia, oro nel 2018 e argento 2022 nella discesa libera, penso alle imprese di tanti altri atleti e atlete italiani. La mia memoria da tifoso va lontano nel tempo, allo sci di Gustav Thöni, di Piero Gros, di Alberto Tomba, ai tanti sciatori che hanno fatto la storia dello sci, alle valanghe azzurre.

In quali discipline l’Italia potrà darci maggiori soddisfazioni?

Il mio cuore va allo sci, ma mi aspetto molto dallo snowboard e dal freestyle, con atleti molto forti: sono certo che saremo conquistati dalla spettacolarità di queste discipline. Credo che anche l’hockey su ghiaccio saprà darci delle belle soddisfazioni.

Una promessa ai telespettatori della Rai…

Vi faremo divertire ed emozionare, sperando di gioire per tanti successi italiani. La Rai è Servizio Pubblico e un grande evento come le Olimpiadi deve essere visibile in chiaro, da tutti: lo sport è aggregazione, è sogno, insegna a gioire quando si vince e a rialzarsi quando si perde. Lo sport è anche racconto di vita vissuta e dei territori, dell’impiantistica italiana. Su questo fronte fiore all’occhiello è la nuova cabinovia di Livigno, completamente trasparente, dalla quale andremo anche in diretta.