OFFERTA RADIOFONICA 21-22

Sempre con gli ascoltatori

Presentati i nuovi palinsesti. L’ad della Rai Carlo Fuertes: «Crediamo nel futuro della radio e per questo investiremo nella radio e nella trasformazione digitale». Il direttore della radiofonia Roberto Sergio: «Nuove sfide, nuovi obiettivi, per una offerta di “total audio” competitiva, attuale, da leader del mercato»

Al centro delle nostre giornate e filo conduttore della nostra vita. La radio, protagonista di un’importante rivoluzione tecnologica che vede la Rai in campo con determinazione, rappresenta sempre più un punto di riferimento nel quotidiano degli italiani. Ad aprire la presentazione dell’offerta per la nuova stagione, l’amministratore delegato della Rai Carlo Fuertes: “La radio è un pezzo fondamentale del Servizio Pubblico, ha una sua modernità, freschezza e immediatezza veramente uniche, e riesce a parlare a un pubblico giovane, per noi molto importante. La radio è inclusiva e ha un valore di prossimità veramente straordinario. Ha superato molte rivoluzioni tecnologiche, i podcast, ad esempio, riescono a parlare a un pubblico giovane che forse è un po’ lontano dalle reti generaliste”. Roberto Sergio, direttore della radiofonia, ha esposto con soddisfazione i risultati raggiunti: “Negli ultimi tre anni Rai Radio ha compiuto un profondo processo di trasformazione, diventando oggi una realtà all’avanguardia nella ideazione e produzione di contenuti audio e video. Un obiettivo che è stato raggiunto grazie al lavoro di squadra di tutte le donne e gli uomini che lavorano in radio. E che porta Rai Radio a competere non solo con le altre realtà del mondo radio, ma con tutti i player del cosiddetto “total audio”, compresi gli ott. Per il futuro, Rai Radio si pone 5 obiettivi, sintetizzati in parole chiave: switch off Fm, rilevamento ascolti, podcast, comunicazione, estero. Relativamente all’Fm, si immagina un accompagnamento non traumatico verso lo switch off, con date certe. Sul tema rilevamento ascolti è giunto il tempo di aprire una nuova esperienza in Ter basata sul monitoraggio passivo, sui dati degli ascolti digitali e dei social. Per il podcasting è in arrivo a breve una nuova piattaforma Rai di audio on demand. Più di 50 nuovi podcast originali all’avvio e una library immensa con migliaia di ore di ascolto di altissima qualità. L’offerta Rai Radio oggi è forte e chiara, ma va comunicata più pesantemente, anche con eventi live in esterne e nella sede di via Asiago. Infine, l’estero. Molti canali Rai Radio hanno un potenziale presso gli italiani all’estero o gli amanti della cultura italiana di ogni Paese. La digitalizzazione consente di andare fuori dai confini italiani”.

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