Normandia, 80 anni dallo sbarco

In occasione dell’ottantesimo anniversario dello sbarco alleato, avvenuto il 6 giugno del 1944, il programma torna con una puntata interamente dedicata a quello che è stato uno dei momenti decisivi della Seconda Guerra Mondiale e della storia del Novecento

Alberto Angela ripercorrerà le tappe del più grande sbarco militare della storia, raccontandone la preparazione e le conseguenze, fino alla liberazione di Parigi, il 25 agosto del 1944, che segna idealmente la fine della grande operazione iniziata col D-Day. In questo lungo viaggio, corredato da filmati originali inediti, ricolorati grazie all’Intelligenza Artificiale, i telespettatori saranno accompagnati da un ospite d’eccezione: il sergente maggiore Charles Norman Shay, uno dei pochi veterani del D-Day ancora in vita, uno dei primi soldati a sbarcare sulla spiaggia di Omaha all’alba del 6 giugno. Charles Norman Shay faceva infatti parte, in qualità di soccorritore militare, della Prima divisione americana, il celebre “Grande Uno Rosso”.  “Normandia, 80 anni dallo sbarco” è il titolo dello speciale di “Ulisse, il piacere della scoperta”, il programma di Alberto Angela, che Rai Cultura propone, lunedì 3 giugno alle 21.25 su Rai1. Il racconto inizierà in Inghilterra, dove Alberto Angela visiterà alcuni dei luoghi in cui il D-Day è stato ideato e pianificato: a Londra, nel bunker segreto dove si riuniva il governo britannico guidato da Winston Churchill, uno dei protagonisti di quei giorni; poi nella HMS Belfast, un incrociatore leggero della Royal Navy britannica, che prese parte al D-Day, fornendo appoggio alle navi da sbarco alleate; quindi a Southwick House, vicino a Portsmouth, nel sud dell’Inghilterra, dove si trovava il quartier generale del comando alleato guidato dal generale Dwight Eisenhower. Al suo interno è ancora possibile vedere la grande mappa dell’invasione che è rimasta esattamente come appariva il giorno del D-Day. Alberto Angela attraverserà quindi la Manica per andare in Normandia, dove esplorerà alcuni dei grandi bunker che facevano parte del Vallo Atlantico, il poderoso sistema difensivo allestito dai tedeschi in previsione dello sbarco alleato. Entrerà quindi nel Castello di La Roche Guyon, sulle rive della Senna, dove aveva sede il comando tedesco del feldmaresciallo Erwin Rommel. Sempre in Normandia il viaggio toccherà Omaha Beach, la più famosa delle spiagge del D-Day, protagonista di una delle pagine più sanguinose della Seconda Guerra Mondiale. Attraverso le testimonianze di chi ha vissuto quei drammatici momenti, i telespettatori rivivranno i momenti dello sbarco entrato nella storia, in cui persero la vita migliaia di giovani. Il racconto si sposterà quindi nelle vicine scogliere a strapiombo di Pointe du Hoc, teatro di una delle operazioni più complesse del D-Day, dove i ranger statunitensi hanno dovuto scalare le ripide falesie sotto il fuoco dei bunker tedeschi.  Il percorso visiterà altri luoghi protagonisti delle settimane successive allo sbarco: la spiaggia di Arromanches-les-Bains, dove sono ancora visibili i suggestivi resti del grande porto artificiale costruito dagli alleati pochi giorni dopo lo sbarco per il trasporto di rifornimenti e uomini dall’Inghilterra; il Castello di Vouilly, risalente all’epoca di Guglielmo il Conquistatore, che ospitava la sala stampa americana in Normandia. Un luogo da cui sono passati famosi giornalisti e reporter che hanno raccontato la storia del D-Day, come Robert Capa, Ernest Hemingway ed Ernie Pyle. A Bovington, in Inghilterra; il Tank Museum, dove sono conservati alcuni dei più famosi mezzi militari impiegati in Normandia, tra cui uno dei pochi esemplari ancora funzionanti al mondo di carro armato “Tigre”, uno dei più temuti panzer tedeschi che è stato utilizzato per le riprese del film “Fury”. La puntata si chiuderà al cimitero di Colleville-Sur-Mer, a poca distanza da Omaha Beach, dove si trovano le tombe di migliaia di soldati americani caduti in Normandia. Un doveroso tributo a tutti coloro che durante la Seconda Guerra Mondiale sono morti per liberare l’Europa dal regime nazista.

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