Noi, sulla scena come nella vita

GIOÈ E CENTAMORE

Il RadiocorriereTv incontra gli interpreti degli amatissimi Saverio Lamanna e Peppe Piccionello

Saverio e Peppe, un’amicizia che non teme niente e nessuno…

CENTAMORE: Il nostro rapporto si fortifica, si rafforza ancora di più. In questa terza stagione Saverio Lamanna si mette a dura prova con questioni sentimentali. Arrivano due nuovi personaggi, interpretati da Serena Iansiti ed Eugenio Franceschini, che entrano a fra parte della vita sentimentale di Saverio e di Suleima. Piccionello è nel mezzo, viene messo a dura prova.

GIOÈ: Si consolida questa amicizia e Saverio Lamanna non può fare a meno del suo amico.

CENTAMORE: Piccionello è molto più presente anche nelle investigazioni.

Una sintonia piena, dove finiscono i due personaggi e dove iniziano invece Claudio e Domenico?

CENTAMORE: Non sappiamo mai quali siano i confini. Quando giriamo in Sicilia non è chiaro dove finisca il lavoro, io e lui siamo sempre Lamanna e Piccionello (sorride).

GIOÈ: I confini sono molto labili (sorride).

Qual è il filo conduttore che lega tra loro le puntate e tutta la vicenda?

GIOÈ: È sempre la ricerca della verità in tutta la realtà che circonda il mondo creato da Gaetano Savatteri. A fare la bussola è ancora una volta il ritorno al passato, alla memoria, alle tradizioni più intime. La terza serie propone quattro nuovi casi. Lamanna inizialmente vuole tenersi lontano dai gialli, dal poliziesco, vuole dedicarsi a un romanzo distopico ambientato in Sicilia, un po’ di fantascienza, un po’ apocalittico, ma il richiamo all’indagine sarà molto forte e giocoforza Lamanna tornerà alla sua vecchia passione.

Qual è lo strumento che consente ai vostri personaggi di affrontare e vincere le loro sfide?

GIOÈ: Per affrontare le sfide del contemporaneo dobbiamo guardare sia al passato che al presente, sempre con l’ansia di verità. Senza non avremmo modo di evolvere.

CENTAMORE: Peppe Piccionello tiene alla tradizione, alla memoria. Il passato è per lui modello. Di Saverio Lamanna apprezza prima di tutto la correttezza.

La Sicilia ancora una volta protagonista della serie…

GIOÈ: Abbiamo attraversato posti diversi dalle scorse stagioni, siamo stati a Favignana, a Mazara del Vallo, a Gibellina. Luoghi tutti da scoprire. La regia di Monica Vullo e di Riccardo Mosca ha saputo valorizzare al massimo questi scenari, rendendoli protagonisti della storia, non lasciandoli solo come sfondo. La Sicilia risuona nella vita e nell’animo dei nostri personaggi.

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