Nel cerchio degli uomini

La regista Paola Sangiovanni ci porta a scoprire un modello culturale maschile che si fonda sulla ricchezza delle emozioni e delle relazioni.  Giovedì 13 luglio in prima serata su Rai 3

Roberto, Domenico e Mario sono accomunati dal desiderio di costruire un futuro in cui il modello culturale maschile si allontani dalla competizione e dal potere e si fondi sulla ricchezza delle emozioni e delle relazioni. “Nel cerchio degli uomini” racconta le storie personali e quelle collettive che nascono dalle attività che mettono in campo con la loro associazione, a cominciare dalla loro scelta fondante, il cerchio di autocoscienza maschile. L’uomo, da una parte soggetto privilegiato di una società ancora patriarcale, dall’altra, come mostrano le cronache, ci appare oggi anche disperatamente fragile e capace di agire la violenza, in primo luogo nei rapporti più intimi, verso di sé e soprattutto contro le donne. Prodotto da Kon-Tiki Film in collaborazione con Rai Documentari, “Nel cerchio degli uomini” arriva, in un momento cruciale, a mostrare una possibile via di cambiamento. Una storia di uomini che, senza rinunciare alle qualità tradizionalmente associate al maschile, fa proprie le dimensioni dei sentimenti, degli affetti e della cura, in primo luogo di sé. Il documentario ci porta a scoprire una realtà che, con pazienza e tenacia, tenta da anni di portare a una maschilità nuova, più ricca e felice. A raccontare questa storia lo sguardo di una regista, Paola Sangiovanni, che ha già saputo raccontare nei suoi precedenti lavori con sensibilità e profondità, tra storia personale e storia collettiva, l’impegno delle donne nella Resistenza; le protagoniste del Femminismo che ha cambiato la società italiana negli anni Settanta; la violenza delle guerre contemporanee sul corpo delle donne, attraverso le testimonianze di un soldato italiano in Somalia e di una donna vittima di violenza in Bosnia, che cerca di portare davanti alla giustizia gli stupratori. Il documentario inedito e necessario di Paola Sangiovanni, in onda giovedì 13 luglio in prima serata su Rai 3, si fa strumento prezioso di conoscenza e ha l’indubbio valore di aprire un varco, di restituire l’immagine viva e autentica di un tipo di mascolinità “salubre”, che tenta quotidianamente di percorrere una sotterranea ed energica opera di destrutturazione e ricostruzione del proprio stare al mondo, attraverso l’incontro, il confronto, l’ascolto e la fiducia nell’altro.

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