Milly Carlucci

Non smetto mai di sognare

Dal 16 ottobre torna in prima serata su Rai1 con lo show che ha portato il ballo nelle case degli italiani. La conduttrice al RadiocorriereTv: «Sono felicissima della rosa dei nostri ballerini che sapranno gettare il cuore oltre l’ostacolo. “Ballando con le Stelle” fa emergere l’aspetto più umano di chi gareggia». E della sua carriera ricca di successi afferma: «Rifarei tutto da capo. Sono grata, ma ho ancora tantissimi sogni nel cassetto»


© Assunta Servello

Il 16 ottobre partirà la sedicesima edizione di “Ballando”, pronti al debutto?

Pronti non lo siamo mai, non so come ma nasciamo in ritardo, è una cosa endemica (sorride). Ma detto questo siamo gasatissimi. Per tutti noi è l’edizione della rinascita dopo quella della resistenza, della pandemia, con tutti i problemi che abbiamo avuto. Siamo all’apertura di un nuovo ciclo e soprattutto siamo nella fase di rinascita dell’Italia, di tutti quanti noi, e questo ha un significato diverso.

Partiamo dal cast, come è nata la rosa che sta per scendere in pista?

È nata da tanti sogni che negli anni abbiamo coltivato tutti insieme. Spesso ci sono stati dei no per circostanze di lavoro, per i motivi più diversi. Poi, insistendo e argomentando, siamo arrivati a farci dire di sì, siamo arrivati a questa rosa della quale sia io che il gruppo autorale siamo davvero felici. Più contenti di così non si può, tanti personaggi che abbiamo corteggiato nel tempo alla fine ci hanno detto di sì, è un riconoscimento grande di quello che facciamo.

Sappiamo che dalle sue labbra non usciranno mai giudizi sui singoli concorrenti, ci dica solo se tra loro ce n’è uno che potrebbe stupirci in modo particolare?

Mettendoti di fronte a una performance artistica che ti porta a cercare dentro di te, che ti fa fare qualcosa che non ti appartiene per mostrarla al pubblico, “Ballando” ha la capacità di farti trovare quelle energie e quel coraggio che non pensavi di avere, che non pensavi ti appartenessero. Ti spinge a gettare il cuore oltre l’ostacolo. Magari non succede subito, può servire qualche puntata, ma in genere succede sempre ed è molto bello vedere la trasformazione dei nostri personaggi. C’è chi entra in trasmissione accompagnato da pregiudizi, ma che quando viene visto da vicino per quello che è, da essere umano, riesce a essere apprezzato.

Uno sguardo anche alla formazione dei maestri, quali sono le novità?

Abbiamo dovuto compensare alcune assenze come quella di Ornella Boccafoschi, che qualche giorno fa ha dato alla luce il suo bambino, con anticipo rispetto alla data che pensavamo. Anche Veera Kinnunen è in dolce attesa. Il nostro cast dei maestri è sempre realizzato a posteriori, li scegliamo in base ai personaggi che abbiamo nel nostro cast, un fatto di altezze e di età, ma ci sono anche motivi psicologici per fare un cast anziché un altro.

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