MARTA FLAVI
Voglio vivere il momento
Il racconto dei sentimenti è il fil rouge della sua carriera. Il RadiocorriereTv intervista Marta Flavi, conduttrice della rubrica “Lui e lei” all’interno di “Unomattina in famiglia”, che al nostro giornale ricorda gli esordi su Rai1 con “Linea Verde”: “avevo le valigie sempre pronte, una con abiti estivi, l’altra con un vestiario invernale. Solo il giovedì sapevo da dove sarei andata in onda la domenica”. E sull’emergenza Coronavirus confida: “in questo momento orrendo abbiamo tempo per pensare a ciò che davvero conta, a quello che vogliamo veramente”
Una laurea in psicologia, una carriera ricca di soddisfazioni e successi. Che ricordi ha di Marta ragazza?
Da ragazza non avevo tanta voglia di studiare, i miei genitori mi costrinsero ad andare a imparare l’inglese negli Stati Uniti. Venni ospitata da una famiglia americana a Washington, il padrone di casa era uno degli avvocati di Carter, quando arrivai non parlavo una parola di quella lingua.
E come andò?
A distanza di quindici giorni capivo e parlavo l’inglese, fu un’esperienza importante e divertente. Washington era una città in cui la maggioranza degli abitanti era di colore, conobbi un mondo nuovo.
Che ruolo ha il viaggio nella sua vita?
Viaggio da sempre, mio padre ci portò in Malesia e in piena notte prendemmo parte a una battuta di pesca. Andammo in Birmania prima che la chiudessero e in Mongolia. Conosco bene l’Asia, l’Europa, spero di andare presto in Russia, sogno di visitare San Pietroburgo. E poi agli inizi della mia carriera alla Rai ho girato il mondo per “Linea Verde”.
Un’inviata molto speciale…
La trasmissione allora era condotta da Federico Fazzuoli. Avevo le valigie sempre pronte, una con abiti estivi, l’altra con un vestiario invernale. Solo il giovedì sapevo da dove sarei andata in onda la domenica. Potevo volare a New York per raccontare i giardini sui grattacieli, o in Andalusia per realizzare un servizio sui cavalli.