Lui è peggio di me
Marco e Giorgio Show
Per la prima volta insieme in uno show televisivo disegnato apposta per loro. Monologhi, interviste, canzoni e gag in un clima informale e scanzonato. “Lui è peggio di me”, quattro appuntamenti imperdibili da giovedì 4 febbraio in prima serata su Rai3. Il RadiocorriereTv ha incontrato i due protagonisti
Marco, perché un programma con Giorgio Panariello?
Ci siamo incontrati, ci siamo conosciuti e ci siamo stati simpatici. Stiamo preparando il programma, ci divertiamo e stiamo lavorando in modo sereno, senza l’assillo di non dovere sbagliare.
Giorgio, perché un programma con Marco Giallini?
Perché no… ci siamo incontrati per caso e abbiamo capito che c’era un feeling che andava al di là della stima professionale, era soprattutto umano. Volevo che questo show raccontasse la verità, e per farlo dovevo avere accanto una persona con cui ci fosse questo tipo di connessione. Ci siamo sentiti, Marco si è fidato di me e ci siamo lanciati in questa avventura.
Come ci spiazzerete il giovedì sera su Rai3?
MARCO: Non sapevo che andasse in onda il giovedì (ride). Cercheremo di sorprendere i telespettatori con uno spettacolo non usuale, che credo non si sia visto molte volte in Tv. Anche la scenografia è molto curiosa, il palco è diviso in due, condiviso da Giorgio e da me, ma non posso dire di più.
GIORGIO: Chi lo sa? (ride) Questa è la prima volta che faccio una cosa da cui non so cosa aspettarmi. Sarà uno show innovativo, un varietà, ma anche una sitcom. Dal momento che accanto a me avrò un attore come Marco, è inevitabile che ci sia anche parecchia recitazione. Vedrete una sorta di sit-show in cui ci sarà anche molta improvvisazione.
Cosa troveremo del film di Celentano e Pozzetto nel vostro “Lui è peggio di me”?
GIORGIO: Ci piaceva come titolo e lo abbiamo trovato calzante con le dinamiche che si instaureranno sul palco, non ci sono riferimenti diretti al film, ma a quello che era il rapporto tra i due personaggi. È una sorta di ispirazione e di omaggio a due grandi come Celentano e Pozzetto.
MARCO: Sicuramente un omaggio affettuoso a una pellicola che vidi quando avevo poco più di vent’anni. Alcune battute del film sono state riprese nei promo che abbiamo girato per il programma, anche qualche diverbio tra me e Giorgio evocherà quelli tra Adriano e Renato.