Marco Giallini

Il fascino sarcastico e sgarbato di Rocco Schiavone

Il 17 e il 24 marzo, in prima serata su Rai2, le nuove puntate della serie più graffiante della televisione. A vestire i panni del vicequestore di polizia è ancora una volta Marco Giallini

Torna su Rai2 il vicequestore Rocco Schiavone, personaggio tratto dai romanzi polizieschi di Antonio Manzini, che sul piccolo schermo ha il volto di Marco Giallini. La serie diretta da Simone Spada, molto attesa dalla platea televisiva, ci riporta ad Aosta. Schiavone è un vicequestore in forza alla polizia di Stato, romano fin nel midollo, che si ritrova a dover svolgere le sue funzioni nel capoluogo valdostano. Rocco è sarcastico, nel senso più romanesco del termine, maleducato, cinico quanto basta; odia il suo lavoro, soprattutto odia Aosta. Però ha talento. C’è solo una persona al mondo che riesce a penetrare la scorza dura che Rocco si è costruito intorno: Marina, sua moglie. O meglio, la donna che era sua moglie. Che lo è stata fino al 7 luglio del 2007, giorno terribile nella vita di Rocco, nel quale la sua esistenza ha cambiato rotta, si è incrinata e, come un vaso di valore, non ha più potuto riprendere lo splendore di un tempo. Ma Marina continua a vivere nella mente di Rocco, che la vede viva e più bella che mai accanto a sé tutte le sere quando torna a casa. E la presenza della donna è l’unica cosa che rende sopportabile a Rocco la vita ad Aosta, l’unica cosa che riesce, in qualche modo, a colmare la nostalgia per Roma, per gli amici di sempre, per la sua vecchia vita.

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