Maneskin
Speriamo di stupirvi con il nostro messaggio di libertà
“Fin dalla vittoria al Festival di Sanremo abbiamo iniziato a lavorare duramente, ogni giorno, per poter offrire una performance perfetta sotto tutti i punti di vista”: i Maneskin vogliono “spaccare” e lasciare il segno
Trionfo a Sanremo forse inaspettato e definito rivoluzionario. Che vittoria è stata la vostra?
Una vittoria costellata di tante forti emozioni, ma soprattutto la nostra sfida vinta contro i pregiudizi e le etichette
L’Eurovision è l’inizio per realizzare il sogno di portare la vostra musica oltre confini?
Con il primo album “Il Ballo della Vita” abbiamo intrapreso un tour europeo che è stato per noi un’esperienza preziosa a livello di crescita nella performance e di ricerca nel sound. L’Eurovision è una possibilità one shot grandissima che non vogliamo sprecare, sarà bello poter tornare a suonare dopo tanto tempo davanti a un pubblico, e soprattutto sarà emozionante misurarsi nuovamente con un pubblico internazionale
Come vi state preparando a questo evento attesissimo?
Fin dalla vittoria al Festival abbiamo iniziato a lavorare duramente, ogni giorno, per poter offrire una performance perfetta sotto tutti i punti di vista, non abbiamo lasciato niente al caso e speriamo che il risultato vi stupisca
“Teatro d’Ira Vol.1” è un album che rispetto al precedente sembra più schietto, più diretto, vi porta molto a mettervi in gioco?
Quando si tratta della nostra musica cerchiamo sempre di metterci in gioco, questo perché il nostro obiettivo è quello di creare qualcosa che sia al 100% fedele a noi stessi, che rispecchi a pieno quel che siamo e quello che vogliamo comunicare