Le grandi opere dall’Arena di Verona
Su Rai 3, i giovedì alle 21.20, tre tra i titoli operistici più amati: “Il Barbiere di Siviglia” (10 agosto), “Tosca” (17 agosto) e “Carmen” (24 agosto). Gli spettacoli sono tutti introdotti da Luca Zingaretti
“Il barbiere di Siviglia”, “Tosca” e “Carmen”: tre tra i titoli operistici più amati dal pubblico per tre prime serate che Rai Cultura propone su Rai 3 nel mese di agosto, tutte dall’Arena di Verona, che quest’anno festeggia la centesima edizione del suo festival estivo. Gli spettacoli sono tutti introdotti da Luca Zingaretti.
Dopo il successo di ascolti dell’“Aida” che ha inaugurato il cartellone areniano in diretta su Rai1, con quasi un milione e 800mila spettatori, giovedì 10 agosto su Rai3 alle 21.20 è la volta del“Barbiere di Siviglia” di Rossini, ambientato dal regista Hugo De Ana – che firma anche scene e costumi – in un giardino da favola rococò. Lo spettacolo, nato nel 2006, è stato registrato lo scorso giugno ed è proposto in prima TV. Un labirinto mobile di siepi e grandi rose rosse di diverse fogge e dimensioni incornicia le frizzanti gag rossiniane. Nel ruolo di Figaro è impegnato Dalibor Jenis. Accanto a lui Vasilisa Berzhanskaya nei panni di Rosina, Antonino Siragusa come Conte d’Almaviva, Carlo Lepore e Michele Pertusi rispettivamente come Don Bartolo e Don Basilio. Sul podio di Orchestra e Coro della Fondazione Arena, è impegnato il giovane direttore d’orchestra Alessandro Bonato.
Giovedì 17 agosto, sempre alle 21.20 e sempre su Rai3, è la volta della “Tosca” di Puccini, proposta anch’essa in prima TV in un allestimento di Hugo De Ana – regista, scenografo, costumista e light designer – nato nel 2006 e registrato lo scorso luglio. Ai sontuosi costumi d’epoca, si affiancano classici arredi e imponenti scenografie che aderiscono allo spirito dell’opera: la scena unica si adatta con agevoli cambi a vista ai tre ambienti del libretto, diversi set di un thriller ambientato nella Roma papalina del 1800, contesa dai rivoluzionari bonapartisti, controllata dal regime di polizia dello spietato Barone Scarpia e guardata con distacco dalla colossale statua dell’arcangelo Michele.
Protagonisti nei panni di Floria Tosca e Mario Cavaradossi Aleksandra Kurzak e Roberto Alagna, compagni d’arte e di vita. Accanto a loro il baritono Luca Salsi, che ha fatto del Barone Scarpia uno dei suoi personaggi d’elezione. Orchestra e Coro della Fondazione Arena sono diretti da Francesco Ivan Ciampa.
L’ultimo appuntamento, giovedì 24 agosto alle 21.20 sempre su Rai3, è con la “Carmen” di Bizet, prima opera allestita da Franco Zeffirelli all’Arena di Verona nel 1995, ripresa e registrata lo scorso anno. Protagoniste le voci di Clémentine Margaine nel ruolo del titolo, Gilda Fiume come Micaela, Brian Jadge come Don Josè e Luca Micheletti impegnato nel ruolo del torero Escamillo. Sul podio di Orchestra e Coro della Fondazione Arena di Verona sale Marco Armiliato. Il Coro di Voci bianche A.LI.VE. è diretto da Paolo Facincani. Con la partecipazione straordinaria della Compañia Antonio Gades, direttore artistico Stella Arauzo.