Le cartoline di Leo

Eurovision

Quaranta postcard per mostrare tutto il bello dell’Italia. Le immagini realizzate da un drone grazie alla collaborazione con Mitur ed Enit

Un drone per far “volare” l’ESC 2022 e raccontare le grandi bellezze artistiche, naturali e paesaggistiche del nostro Paese, sorvolando in lungo e in largo l’Italia per poi planare all’interno del Pala Olimpico di Torino. Accadrà nelle postcard che saranno abbinate ad ognuno dei 40 Paesi in gara e ai rispettivi artisti e realizzate grazie alla collaborazione con il Ministero del Turismo, Enit, la Regione Piemonte e la città di Torino che hanno sostenuto il progetto. Un moderno affresco delle bellezze del Paese per raccontare gli scenari mozzafiato dell’Italia. Il protagonista sarà “Leo”, un drone curioso ed entusiasta, che, grazie a una tecnica di ripresa che unisce il drone acrobatico a quello stabilizzato, insieme alla Cgi e alla grafica in postproduzione, verrà chiamato ogni volta dai conduttori per lanciare i concorrenti in gara. Si parte dalla Sardegna, con Barumini abbinata all’Albania per arrivare – al termine della seconda semifinale – a Caserta, accostata alla Repubblica Ceca. Per la serata finale, invece, le cinque Big Five (Francia, Germania, Italia, Regno Unito, Spagna) saranno abbinate ad altrettanti luoghi suggestivi del Piemonte, la regione dell’Esc 2022. All’inizio, “Leo” si farà emozionare dai luoghi, poi “normalizzerà” il suo volo per guardarli più da vicino.

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