La primavera del Cinema e delle Serie Tv
ADRIANO DE MAIO
L’offerta di Rai 1 e Rai 2 mainstream, Rai 4 tra cinema d’autore e classici, serialità e tv movie, anticipata e commentata dal direttore Adriano De Maio
Adriano De Maio – Direttore Cinema e Serie TV
Da dove nasce la sua grande passione per la televisione?
La televisione per me e per tanti colleghi è una “vocazione”, non si impara a scuola, la competenza si acquisisce sul campo. La televisione è la storia e la Rai fa la storia. Sono molto grato a questa azienda perché ho esaudito un sogno e mi ha dato tutto. Come direttore Cinema e Serie Tv, lavoro ad un settore su cui la Rai punta molto. Il Cinema non passa mai di moda e attraverso la mia squadra e i miei collaboratori esperti nella programmazione, Paola Tucci (Lunga serialità e Tv Movie), Leopoldo Santovincenzo (Film e serie di Genere), Cristina Cavaliere (Film e serie Mainstream), Stefano Francia di Celle (Film Classici e d’Autore), Luca Macciocca (Innovazione Prodotto), puntiamo al cinema italiano e internazionale, raccontando e ricordando. Così come per le serie, stiamo lavorando ad una ricerca che strizza sempre l’occhio al futuro.
70 anni di televisione. Cinema e serie tv come si inseriscono in questo momento storico?
La Rai ha una grande storia di produzione originale anche nel settore della rappresentazione cinematografica e televisiva, con gli sceneggiati e la grande fiction, e anche storicamente con la realizzazione di moltissimi grandi film. Ma c’è una lunga e importante tradizione di cinema di acquisto, che negli anni ha portato nelle case degli italiani il meglio di Hollywood e della produzione nazionale ed europea, con grandi autori e film di cassetta. Una stabile presenza di film sui nostri palinsesti c’è sempre stata, ma ricordo una svolta nel 1987 (io iniziavo in Rai) quando andarono via i grandi personaggi che si spostarono alla concorrenza (per poi tornare quasi tutti a casa). La Rai si trovò senza numeri uno per i varietà e quindi l’allora Direttore di Raiuno Giuseppe Rossini decise di controbattere acquistando, per la prima volta in un colpo solo, un grande pacchetto di cento film importanti per la tv pubblica.
Le serie tv continuano ad essere un fenomeno in crescita?
Il successo c’è e acquistiamo prodotti gradevoli che abbiano dei contenuti. Facciamo un utilizzo tattico e strategico del prodotto cinema che è una pausa di riflessione tra una fiction, un varietà e un approfondimento o una serata culturale, quindi cerchiamo sempre di scegliere film che abbiano un contenuto, una coerenza, che lascino qualcosa al pubblico, un messaggio, un sentimento.
Dalla televisione allo streaming. Qual è il ruolo del digitale?
La maggior parte dei nostri film è sulla piattaforma RaiPlay dove a volte hanno più seguito che sul canale generalista. Il pubblico li va a rivedere ed è per questo che noi organizziamo dei cicli. C’è una grande collaborazione con RaiPlay e la maggior parte dei prodotti è anche lì.
Il futuro del cinema e della tv nelle programmazioni?
Il mio obiettivo è dare più spazio al cinema italiano e ai prodotti di Rai Cinema che sono molto belli. E per le serie televisive ho più volte usato una battuta: meno serie americane. Non ho pregiudizi verso il genere, che anzi va molto bene. Dobbiamo però dare più spazio a serie motivazionali dove chi guarda si riconosca e possa anche prendere ispirazione per la propria vita. Cercheremo di inserire serie anche europee e di altre nazionalità, senza pregiudizio, oltre il perimetro di quelle americane, ad esempio legal e medical con protagonisti giovani medici e avvocati in storie che lasciano un messaggio positivo capace di ispirare e far sognare. La tv è anche uno stimolo per i giovani e l’influenza dei social e della televisione ci richiama ad una grande responsabilità. Quanto ai film stiamo cercando di attualizzare il magazzino e legare le nostre programmazioni ad avvenimenti di attualità e ricorrenze istituzionali in collaborazione con Rai per la Sostenibilità.
La narrazione dunque è un punto di forza anche per le serie tv acquistate?
Dobbiamo contribuire al racconto del nostro Paese e seguire il presente. Non acquisire un prodotto e semplicemente collocarlo.
Offerta per cinema e tv nella primavera Rai
Rai 1 e Rai 2 mainstream: continuità e cambiamento
Rai Uno è alla continua ricerca di equilibrio tra continuità e cambiamento, tradizione e innovazione, portando al centro dell’offerta i valori, il gusto, l’importanza del racconto. L’obiettivo è rivolgersi al pubblico ampio, che in primavera è stimolato da un’offerta molto competitiva e variegata.
Inserendosi sulla scia dell’intrattenimento e della fiction di produzione, il Canale offre il martedì molti film in prima visione rivolti ai target femminili, mentre tra i titoli italiani in prima visione, l’evento “Ennio” di Giuseppe Tornatore il 20/03. Un documentario allo stesso tempo capace di raccontare la vita privata di un genio della musica, premiato in tutto il mondo, e la storia del cinema italiano e internazionale segnate dalle meravigliose ed emozionanti colonne sonore Morricone. Con “La stranezza” di Roberto Andò Rai Uno rende omaggio alla tradizione del teatro italiano; un cast importante – composto da Toni Servillo, Ficarra e Picone – ravviva una commedia italiana dolceamara. Non possiamo non citare la prima visione di “Quasi Orfano” di Umberto Carteni, in cui Scamarcio veste i panni di un personaggio comico, interpretando un designer milanese che ha tagliato i rapporti con la sua famiglia di origini meridionali. Dalla Puglia si ripresentano all’improvviso i suoi parenti, travolgendogli la vita.
Il giorno di Pasqua propone un invito alla riflessione, raccontando la storia vera della celebre apparizione mariana e il peso di un destino in “Fatima” di Marco Pontecorvo con Harvey Keitel. A Pasquetta invece Rai Uno offrirà minuti di pura gioia e di buoni sentimenti con “Qua La zampa 2 – Un Amico è per sempre” in cui il cane Bailey, si reincarna per accompagnare l’amata bambina JC nella sua crescita. Mercoledì 3 aprile, in prima visione assoluta, un film con Vincent Riotta e Maria Grazia Cucinotta “Il meglio di te” di Fabrizio Maria Cortese, che racconta la storia d’amore di un uomo e una donna che si rincontrano dopo una separazione.
Per quel che riguarda i film in prima serata di Rai 2, proseguono in primavera gli appuntamenti dedicati al Grande Cinema Internazionale (il giovedì) e alle migliori Commedie Italiane (il venerdì) in prima visione.
Per immaginare un’offerta in grado di distinguersi nel panorama competitivo generalista, il giovedì punta su titoli dal grande impatto visivo ed emozionale, all’insegna dell’action, dell’avventura e di un alto tasso di adrenalina e che hanno come protagonisti star riconoscibili del grande schermo.
“Jungle Cruise” è un omaggio ai classici Disney in live action, alle avventure incredibili dei viaggi fantastici verso l’ignoto e alle schermaglie comiche e sentimentali delle strane coppie. Trattandosi di una storia ispirata a un’attrazione da parco giochi, è anche uno straordinario caso di operazione disneyana. Interpretato da “The Rock” Dwayne Johnson ed Emily Blunt.
Cambiamo pagina e continente sbarcando in Inghilterra. Con “Wrath Of Man”, il regista Guy Ritchie in ottima forma dirige un Jason Statham che praticamente non sorride mai. Con “L’uomo dei ghiacci” invece è il mostro sacro Liam Neeson a dover mostrare ancora una volta muscoli e invidiabile freddezza in un action senza un attimo di tregua. Due delle più luminose nuove stelle del cinema – Daisy Ridley (Star Wars) e Tom Holland (Spider-Man) – movimentano l’action fantascientifico “Chaos Walking” che racconta di un futuro distopico in cui le donne sembrano essere tutte scomparse e gli uomini sono stati colpiti dal Rumore, una forza che permette loro di ascoltare i pensieri reciproci.
Per il cinema italiano Rai 2 può contare invece su titoli di impatto innovativo, che uniscono la tradizionale commedia a forme espressive più audaci e in continuo mutamento di genere.
Tra questi “Il sesso degli angeli” penultimo fortunato film di e con Leonardo Pieraccioni, con una solare e divertente Sabrina Ferilli. Ma anche proposte produttivamente ambiziose quali “Freaks Out” di Gabriele Mainetti, film che mescola il racconto storico al fantasy e che ha saputo rinnovare profondamente la vena narrativa del nostro cinema. Un film con un grande cast che mette insieme Claudio Santamaria, Aurora Giovinazzo, Pietro Castellitto e Giorgio Tirabassi. “Diabolik” dei fratelli Manetti, il primo della trilogia dell’iconico principe del mistero con Luca Marinelli, Miriam Leone, Valerio Mastandrea. E poi “La mia ombra è tua”, storia on the road ad alto tasso di divertimento, con mattatore assoluto l’istrionico Marco Giallini oppure “La donna per me” commedia sentimentale con “sliding doors” che riesce a sorprendere e allo stesso tempo far riflettere soprattutto grazie allo straordinario lavoro di Andrea Arcangeli, Alessandra Mastronardi e di un inedito Francesco Gabbani.
Rai 4: esplorazione e grandi film di culto
Su Rai 4 la Direzione Cinema e Serie Tv prosegue l’esplorazione dei generi di riferimento del canale alternando i blockbuster americani, la produzione action corrente per il pubblico più fidelizzato e infine la scoperta, in prima visione assoluta, di piccoli e grandi film di culto provenienti dalle cinematografie di tutto il mondo, funzionali a fotografare lo stato dell’arte dei rispettivi filoni ma anche il loro futuro.
Per i film una stagione scoppiettante con moltissime prime visioni e prime visioni assolute in programma. Ad aprile sarà la volta di “The menu” di Mark Mylod, scatenato thriller culinario con un cast di prima grandezza, da Ralph Fiennes alle giovani rivelazioni degli ultimi anni Anya Taylor-Joy.
A maggio, in prima visione free, arriva la grande epopea vichinga con “The Northman” del regista di culto Robert Eggers: combattimenti all’arma bianca, magia e grandi scenari naturali per le fosche vicende del vendicatore Amleth. Per la prima volta sarà programmata anche la saga completa di “Predator”, dal classico capostipite all’ultimo spin-off: “Prey”; per gli aficionados si segnala anche il ritorno delle grandi star del cinema d’azione come Liam Neeson, Jason Statham, Denzel Washington, Donnie Yen, Mel Gibson, Dwayne Johnson, Scott Adkins e Sylvester Stallone.
Grande spazio in primavera al dark thriller contemporaneo con il terrificante “Talk to me”, diretto dagli youtuber australiani Danny e Michael Philippou, una piccola produzione che nella scorsa stagione ha conquistato a sorpresa i botteghini di tutto il mondo: in prima visione su Rai 4, a pochi mesi dall’inatteso e folgorante successo registrato anche nelle sale italiane. Dalla Danimarca arriva invece l’inquietante thriller “Speak no evil” di Christian Tafdrup e dalla Lituania, in prima visione assoluta il sorprendente slasher “Pensive” dell’esordiente Jonas Trukanas. Un ripescaggio di valore di un film passato quasi inosservato è infine il divertente “Finché morte non ci separi” (2019) di Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett con Samara Weaving.
Tra i cicli della primavera di Rai 4: da mercoledì 20 marzo comincia “Dalla Spagna con orrore”, quattro appuntamenti con il nuovo cinema gotico spagnolo in compagnia di maestri come Jaume Balagueró, Paco Plaza e Alex de la Iglesia; da lunedì 1° aprile, arriva invece Orient Express, vetrina dei recenti e migliori action-thriller coreani e hongkonghesi in prima visione assoluta tra arti marziali, inseguimenti automobilistici e spericolati artificieri all’opera.
Per le serie, prosegue con le stagioni VII e VIII la programmazione del giovedì dell’ormai classica “Hawaii five-o”. Si conclude inoltre, la domenica, la seconda stagione in prima visione assoluta di “I fiumi di porpora-la serie” con le indagini nella provincia francese più dark del commissario Pierre Niemans e della giovane investigatrice Camille Delaunay. La serie riprenderà in autunno con le nuove stagioni 3 e 4.
Cinema d’autore e classici: intrattenimento e grande qualità
La Linea di programmazione della Direzione “Cinema e serie TV”, dedicata ai classici ed ai film d’autore, sta preparando diverse iniziative orientate all’intrattenimento di grande qualità.
Rai 3, la cui offerta generalista si basa sul principio del giusto compromesso tra alta qualità e gradimento del pubblico, è particolarmente attenta ai temi sociali. In prossimità della Festa del Lavoro, il 30 aprile andrà in onda il film “Tra due mondi” diretto da Emmanuel Carrère, con Juliette Binoche nei panni di una scrittrice che, per scrivere un romanzo ambientato nel mondo precario del lavoro e documentarsi, decide di lavorare come “infiltrata” in un’impresa di pulizie di traghetti. Per la “Giornata Internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la transfobia e la bifobia” (17 maggio) verrà trasmesso l’ultimo capolavoro di Gianni Amelio, “Il signore delle formiche”, che racconta le vicende giudiziarie realmente accadute ad Aldo Braibanti, intellettuale perseguitato per il suo orientamento sessuale.
Non mancheranno anche la leggerezza, rappresentata dalla commedia romantica di produzione italiana “Blackout Love” con Anna Foglietta, e la tensione con il thriller d’autore, interpretato da Eric Bana, “Chi è senza peccato – The dry” (15 marzo), programmato in occasione dell’uscita al cinema il 14 marzo del suo sequel (Force of nature – Oltre l’inganno).
Rai Movie, il canale totalmente dedicato al cinema nella sua sempre ricchissima offerta di film classici e film contemporanei, propone diversi cicli interessanti. “Strani Mondi” è l’appuntamento in prima serata del martedì con il cinema di fantascienza che ci porta in viaggio nello spazio fra universi lontani. La prima serata del venerdì è invece dedicata ai grandi film di guerra del cinema con un ciclo di nove titoli con importanti star. Si va dai classici sulla Seconda guerra mondiale a film di avventura ambientati nello stesso periodo, senza dimenticare titoli sui conflitti più recenti, come la guerra in Bosnia. Ci sarà un breve incontro con la più iconica delle dive di Hollywood, entrata nella leggenda anche a causa della morte prematura. Tre titoli molto diversi per mostrare come Marilyn fosse, al di là della bellezza, un’attrice versatile che non avuto il tempo di esprimere tutto il suo potenziale. Si parte con il dramma “Niagara” (17 maggio), che la vede nei panni di una femme fatale destinata a un epilogo tragico, per continuare con l’avventuroso western “La magnifica preda” (24 maggio), reso celebre anche dalla canzone “River of No Return”. Il ciclo si chiude con la commedia romantica “Facciamo l’amore” (31 maggio).
Infine, altre iniziative importanti sono previste sul piano del cinema classico e dei documentari. Rai Storia, a partire dal 2 marzo, tramette il sabato in prima serata (alle 21:10), il ciclo “Roberto Rossellini. I capolavori restaurati”, 13 capolavori di uno dei grandi maestri del cinema per la prima volta in TV nella loro veste restaurata che ridona splendore e bellezza originale alla fotografia e al sonoro. La collezione di 13 titoli è tutta disponibile su RaiPlay. Da un capolavoro assoluto come “Roma città aperta” al documentario-intervista a Salvador Allende, passando per pietre miliari del cinema italiano come “Paisà” o “Germania anno zero”. Prossimamente su Rai 3, in seconda serata, in prima visione assoluta il documentario di Alex Infascelli “Kill me if you can” sull’incredibile storia di Raffaele Minichiello, giovane reduce dal Vietnam protagonista del primo e più lungo dirottamento aereo della storia.
Serialità e TV Movie: le prime visioni assolute
L’obiettivo di Rai 2 è sempre quello di proporre il più possibile titoli in prima visione assoluta, spaziando tra generi diversi (action, poliziesco, medical) per accontentare i vari gusti del pubblico e potersi meglio difendere dalla concorrenza sempre più vasta e competitiva. Questo ha contribuito a creare un pubblico fidelizzato che dimostra di apprezzare e premiare questa scelta.
La domenica le serie previste sono “9-1-1” – stagione 5 e “9-1-1: Lone Star” – stagione 3. Proseguono i salvataggi estremi, le situazioni di pericolo intrecciate alle vicende personali dei soccorritori protagonisti delle due serie. Mercoledì “Delitti in paradiso”- stagione 13 (a partire dal 3 aprile): tornano i casi di una delle serie più amate dal pubblico di Rai 2. A seguire sarà la volta di “The good doctor” stagione 7 (a partire dal 29 maggio). Si tratta del gran finale dell’amata serie “medical”. Da sabato 9 marzo, in prima serata, è in onda “Le indagini di Sister Boniface” stagione 1. Lo spin-off della serie Padre Brown, che mescola commedia e giallo, ha per protagonista un’energica suora cattolica che collabora nelle indagini su omicidi e crimini con la polizia locale. A giugno, in prima visione assoluta, “I casi della giovane miss Fisher” stagione 2, serie poliziesca tutta al femminile, ambientata nella Melbourne degli anni 60’. Dal 16 aprile i nuovi episodi, sempre in prima visione assoluta, delle due serie procedural poliziesche di successo: “FBI stagione 6” e “FBI International” stagione 3. Per le altre fasce orarie, si segnala in prima visione la serie americana “Blacklist”, stagione 10, prevista dal 16 marzo il sabato in fascia preserale.