La nostra meravigliosa fabbrica delle storie

Maria Pia Ammirati, direttore di Rai Fiction, racconta la ricca e articolata serialità targata Rai, «un ecosistema aperto, dinamico, libero e interconnesso»

Maria Pia Ammirati ,2021

«La pandemia non ha fermato la Fabbrica delle Storie di Rai Fiction, ancora una volta punto di riferimento e volano per tutto un comparto industriale». Con queste parole MariaPia Ammirati, direttore di Rai Fiction, presenta la nuova stagione Rai dedicata alla serialità, sempre più ricca e articolata nei generi e nei formati: «Un’offerta che si pone in continuità e che implementa ulteriormente una linea editoriale sempre più aperta all’innovazione e al futuro».

Una straordinaria avventura quella di Rai Fiction, motore sempre più caldo del Servizio Pubblico, che tra le linee fondanti della sua mission vede il radicamento nella contemporaneità e nell’Italia di oggi, attraverso storie di coraggio e solidarietà, di speranze e aspirazioni, di desiderio per un nuovo inizio, al fine di proiettate in un immaginario appassionante e condiviso. Una visione sul futuro con sempre maggiori investimenti sul talento, affermato e giovane, motore decisivo dell’immagine e della sostanza del prodotto Rai Fiction, che mai dimentica, anche in questa nuova stagione, di porre al centro il racconto di figure che hanno dato un contributo civile al cammino del nostro Paese.

Serbatoio sempre più interessante e prolifico da cui attingere la letteratura italiana, su cui ancor più investire insieme alle produzioni originali perla piattaforma RaiPlay, con prodotti dedicati e innovativi nei formati, nei contenuti e nel linguaggio. Infine, la scena internazionale si conferma una linea strategica, su cui i prodotti Rai hanno dimostrato di essere più che competitivi, come dimostra l’Alleanza Europea, officina pragmatica e ricca di idee da sviluppare insieme ai servizi pubblici France Télévisions e ZDF, con cui Rai collabora da diversi anni.

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