La mia bici (per non cambiare pianeta)

ARACATACA

Salite e discese, foreste e cascate, sentieri e autostrade. Le 22 puntate della serie raccontano una pedalata lunga 3500 km e 50mila metri di dislivello. Un viaggio di Lorenzo Jovanotti che ci porta dall’Ecuador alla Colombia, dalle Ande all’Amazzonia e dall’Oceano alla mitica Macondo. «Gli ultimi tre anni hanno cambiato la prospettiva – dice l’artista – dopo la pandemia, che è stata una tragedia collettiva e personale, era tempo di riformattare e di ripartire». Dal 24 aprile su RaiPlay

Jovanotti torna in sella alla sua bici con un nuovo e suggestivo viaggio in Sud America. “Aracataca” è il titolo dell’original, pedalato e filmato dal cantautore romano, su RaiPlay dal 24 aprile. E attraverso mari e oceani, villaggi e periferie, pueblos e città, racconta la magia di questa avventura al ritmo di tanta, tantissima musica. «Ho fatto tanti viaggi in bicicletta, ho girato veramente mezzo mondo – dice Jovanotti – però solamente da qualche anno c’è la possibilità di raccontarlo con uno strumento tecnologico come il cellulare. La qualità ti permette di essere da solo, di non avere nessun supporto tecnico che renderebbe televisiva la comunicazione. La sensazione di essere sempre in soggettiva è per lo meno una novità». “Aracataca” è stato girato in autonomia dall’artista con una piccolissima action camera e un cellulare. Non un format ma un docutrip che fa scorrere immagini, pensieri, emozioni con una colonna sonora completamente originale scritta, suonata e cantata da Lorenzo Jovanotti. «Anche la musica è fatta con questo tipo di spirito – prosegue l’artista – una volta tornato a casa, il viaggio è continuato musicalmente. Mi sono chiuso in studio e ho realizzato una colonna sonora in soggettiva, un po’ sgangherata, un po’ sbagliata». “Aracataca” segue il successo del 2020 di #nonvogliocambiarepianeta (nei primi 30 giorni 5,5milioni di visualizzazioni e 600mila ore di visione), quando in piena pandemia Lorenzo pedalò tra Cile e Argentina. Un Jovanotti che si mette a nudo, davanti alla fatica e alla curiosità, per raccontare e raccontarsi in un ambiente sempre nuovo e sempre diverso, nel segno della libertà, della spontaneità, dello sguardo aperto e ingenuo, del gioco e della consapevolezza. «Questo è proprio un racconto – conclude – non c’è nessuno che vince, che perde, nessuno viene eliminato. È un ‘on the road’, nella tradizione dei racconti sulla strada, è un genere che non è mai passato di moda». Grande la soddisfazione di Elena Capparelli, direttrice della piattaforma della Rai: “Aspettavamo da tempo il ritorno di Lorenzo Jovanotti su RaiPlay con «Non voglio cambiare pianeta 2”. Siamo finalmente pronti a regalare al nostro pubblico questo straordinario viaggio in ventidue tappe, con la certezza che ogni singolo frame del racconto di Lorenzo sarà fonte di energia, ispirazione, bellezza». Prodotto da Soleluna, “Aracataca – Non voglio cambiare pianeta 2”, girato a fine gennaio, per un mese,  è montato e diretto da Michele Lugaresi, realizzato con Federico Taddia.

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