La Maratona delle Dolomiti

SPORT E CULTURA

La pedalata sulle strade che hanno fatto e faranno la storia del ciclismo di ieri, di oggi e di domani. In diretta su Rai 2 domenica 2 luglio dalle 6.15 alle 12.00

Un evento imperdibile per ogni appassionato di ciclismo e non solo: è la Maratona delle Dolomiti, giunta alla trentaseiesima edizione, che anche quest’anno sarà trasmessa in diretta su Rai 2, dalle 6.15 alle 12.00, domenica 2 luglio.  La Maratona si snoda tra le montagne Patrimonio dell’Umanità Unesco, con partenza e arrivo in Alta Badia. Tre sono i tracciati proposti, con diversi gradi di difficoltà: il percorso maratona (138 km e 4230 metri di dislivello), un percorso medio (106 km e 3130 metri di dislivello) e il Sellaronda (55 km e 1780 metri di dislivello). Campolongo, Pordoi, Sella, Gardena, Giau, Falzarego e Valparola: pedalare sui passi dolomitici è come ripercorrere l’epica del ciclismo stesso e, per l’occasione, lo si può fare, sulle strade rigorosamente chiuse al traffico. Gli iscritti sono 8000, di cui 4000 sorteggiati e 4000 partecipanti di diritto, ma le richieste totali sono state 27.000 da tutti i continenti. Insomma, un evento sempre più seguito che, al di là della competizione sportiva in sé, diventa l’occasione per mostrare e far conoscere un territorio di straordinaria bellezza. E proprio la diretta della Rai, come di consueto, va in questa direzione. Oltre a seguire le gesta dei maratoneti, si racconteranno storie, si ospiteranno personaggi noti e meno noti, si mostreranno paesi e paesaggi, si parlerà della cultura ladina, che proprio tra queste montagne ha la sua culla, con le sue usanze e le sue tradizioni. Lo farà il vicedirettore di Rai Sport Alessandro Fabretti da uno studio allestito a Corvara in Badia. Con lui, tra gli altri, anche l’ex campione di ciclismo Giovanni Visconti e Beppe Conti, che ricorderà le salite storiche del Giro d’Italia proprio su questi passi e tra queste montagne. La telecronaca della Maratona è invece affidata a Silvano Ploner, sulla moto ci sarà Marco Saligari e per le interviste Marco Tripisciano.

Come di consueto, un tema accompagna e caratterizza la Maratona. Quest’anno il filo conduttore è l’Umanità. Il logo della trentaseiesima edizione, infatti, è un codice a barre in cui si legge Umanitè (Umanità in ladino), un modo per riflettere sul futuro di tutti noi, codificati, classificati, monitorati. Non mancherà poi l’aspetto solidale con due progetti di beneficenza: uno per sostenere percorsi di arrampicata e di avventura per bambini affetti da gravi patologie e uno di formazione e recupero per giovani in Madagascar, a Buenos Aires, in Sud Sudan e in Afghanistan.

Per chi non potesse seguire la diretta, la sintesi della Maratona sarà trasmessa sempre domenica 2 luglio in serata su Rai Sport HD.

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