La guerra non è ancora finita… prima ha dà passà a nuttata

Continua grazie al Servizio Pubblico l’ambizioso progetto di trasposizione cinematografica delle opere di Eduardo. Dopo “Natale in Casa Cupiello”, “Sabato, Domenica e Lunedì” e “Filumena Marturano” il progetto prosegue con “Napoli Milionaria!”, la commedia più “contemporanea” dell’autore napoletano con i suoi riferimenti alle aberrazioni delle guerre e al potere del denaro. Vanessa Scalera e Massimiliano Gallo in prima serata su Rai 1 lunedì 18 dicembre

È un ambizioso progetto di trasposizione filmica dei capolavori teatrali di Eduardo De Filippo, grande protagonista del teatro italiano ed internazionale, che impegna la Rai nel suo ruolo centrale di Servizio Pubblico dedicato a custodire e rinnovare la memoria culturale del nostro Paese: «Siamo andati a toccare uno degli autori più importanti del Novecento italiano, che ha naturalmente una produzione sterminata. Tutto è nato durante il Covid, abbiamo pensato di fare un regalo di Natale agli italiani: il grande teatro di Eduardo in forma cinematografica» afferma Ivan Carlei, vicedirettore di Rai Fiction. Le commedie di Eduardo fondono in un meccanismo perfetto la comicità con l’inquietudine, il ritmo dell’azione con la riflessione e, sotto un’apparente leggerezza, sono in realtà specchio amaro ed ironico della nostra società. Dopo “Natale in Casa Cupiello”, “Sabato, Domenica e Lunedì” e “Filumena Marturano” il progetto continua con la commedia più “contemporanea” dell’autore napoletano con i suoi riferimenti alle aberrazioni delle guerre e al potere del denaro. Realizzata per la prima volta nel suo ambiente “testuale”, un vicolo nel cuore di Forcella, mette in scena una famiglia che si dissolve e che, solo ai confini del baratro, cerca di ritrovare se stessa. Dentro i suoi spazi angusti senza sole né luce, con la materia porosa delle sue mura e i legni sbreccati dei suoi portoni, si muovono i protagonisti della storia, Gennaro, la moglie Amalia e i loro tre figli, in un dialogo continuo con gli altri abitanti del vicolo. Nessuno di loro è innocente: tutti in cambio della felicità sono pronti a vendersi l’anima. Faust dentro vicolo Scassacocchi. In questo mondo ha lavorato il regista Luca Miniero per raccontare in primo piano una famiglia e sullo sfondo l’umanità lacera e disperata che la circonda, dove la pietas è scomparsa travolta dalla fame. Qui vivono gli Jovine alla ricerca commovente della loro identità, aggrappati alla speranza che “Ha dà passà a nuttata”. La collection continua il 2 gennaio su Rai 1 con “Non ti pago” diretto da Edoardo De Angelis e interpretato da Sergio Castellitto.

Napoli Milionaria!

La storia…

È il racconto, attualissimo, della potenza del denaro e della sua capacità di corrompere le anime. Lo vivono sulla propria pelle Gennaro e Amalia Jovine e i loro tre figli. Il primo, ex tranviere, è costretto a fare il finto morto per coprire i traffici della moglie che si arrangia con la borsa nera in combutta con Errico Settebellizze. Cercano di sopravvivere alla miseria in cui è piombata la città nel suo ultimo anno di guerra. E poi arriva la pace, l’abbondanza delle merci americane, la fame dei napoletani e i soldi, tanti soldi. Gennaro, catturato dai tedeschi in ritirata, è ormai scomparso dalla vita della donna che rimane abbagliata da tutta quella ricchezza a portata di mano. Quando inaspettatamente ritorna, la sua famiglia si è dissolta e “perduta”. Amalia è una donna ricca in società con Settebellizze, innamorato di lei, e tratta con crudeltà spietata quelli che si rivolgono a lei per acquistare beni di prima necessità. Amedeo, il figlio più grande è diventato un ladro di pneumatici, Maria Rosaria la figlia maggiore è incinta di un soldato americano che l’ha poi abbandonata. Sarà l’improvvisa malattia di Rituccia, la figlia più piccola, a costringere tutti a fare i conti con quello che sono diventati. Gennaro inizierà a ricostruire l’identità onesta della sua famiglia facendo aprire gli occhi ad Amalia per guardare l’inferno in cui è precipitata. Sarà un percorso lungo e incerto perché, come ha ripetuto inascoltato dal giorno del suo ritorno Gennaro, la guerra non è ancora finita. Prima “ha dà passà a nuttata”.

I PERSONAGGI

Gennaro Jovine (Massimiliano Gallo): un tranviere senza più tram e famiglia

Amalia Jovine (Vanessa Scalera): una moglie disposta a qualsiasi cosa per i suoi figli

Errico Settebellizze (Michele Venitucci): un borsaro innamorato di Amalia

Amedeo (Vincenzo Nemolato): un figlio pulito sporcato dalla guerra

Maria Rosaria (Carolina Rapillo): una figlia abbandonata a se stessa

Rituccia (Andrea Solimena): una figlia più piccola che si troverà di fronte alla morte

Brigadiere Ciappa (Jacopo Cullin): un poliziotto che apprezza le recite

Ragioniere Spasiano (Tony Laudadio): un uomo ridotto alla miseria dalla borsa nera

Peppe o’ cricco (Gennaro Di Biase): un’anima nera per Amedeo

‘O miezo prèvete (Marcello Romolo): un confidente e amico di Gennaro

Donna Peppenella (Maria Bolignano): una popolana che ammira Amalia

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