La grande estate Rai
IACOPO VOLPI
I Mondiali di calcio femminile, quelli di nuoto e di scherma, gli Europei d’atletica leggera e di pallavolo. Il direttore di Rai Sport al RadiocorriereTv: «La nostra squadra è in campo per trasmettere tutte le emozioni dello sport»
I Mondiali di calcio femminile in Australia e Nuova Zelanda sono partiti, come li racconta la Rai?
Trasmettiamo quindici partite: quelle dell’Italia, i quarti di finale, le semifinali, la finale e alcuni altri match interessanti del nostro girone. È un evento in cui la Rai e il suo l’amministratore delegato Roberto Sergio, così come Rai Sport, credono molto. Sono certo che nonostante il fuso orario il risultato del Mondiale sarà ottimo.
Che cosa ti aspetti dalle azzurre?
Che lascino una buona immagine. Non vinceranno il Campionato del mondo, anche se spero di essere smentito, ma quel che è certo è che il calcio femminile italiano ha fatto dei passi in avanti eccezionali. Le azzurre venderanno cara la pelle, c’è una grande Nazionale, ci sono atlete molto preparate, c’è un bel seguito. Quattro anni fa, senza fuso orario, ci fu un vero e proprio boom in televisione.
Cosa rende il calcio femminile così attrattivo?
Il calcio femminile si gioca da una vita, ma ad alto livello è una bella novità. Anche in futuro, sulla Rai, le nostre atlete avranno un posto in prima fila.
Che squadra ha messo in campo Rai Sport?
Abbiamo una telecronista d’esperienza che è Tiziana Alla, al suo fianco c’è Carolina Morace, tra le più forti giocatrici italiane, bravissima attaccante e allenatrice. Abbiamo uno studio con Simona Rolandi, nostra conduttrice di provata fede, e Katia Serra, ex giocatrice e commentatrice espertissima. In Nuova Zelanda c’è l’inviata Alessandra D’Angiò, che racconterà il Mondiale dal punto di vista sportivo e non solo.
Gli appuntamenti di Rai Sport per i mesi estivi non si fermano al calcio…
Siamo in corsa con il Mondiale di nuoto in Giappone e con quello di scherma a Milano, mentre dal 19 agosto ci saranno i Campionati del mondo di Atletica leggera che trasmetteremo da Budapest. Agosto sarà anche all’insegna della pallavolo, con l’Europeo femminile, la cui prima partita si giocherà il 15 all’Arena di Verona, e quello maschile, dal 28 agosto. Il 25 partirà invece il Mondiale di basket maschile dalle Filippine. Avremo poi tutte le partite della Nazionale di calcio in diretta, in autunno ci sarà il grande tennis, con la Coppa Davis, e appena farà freddo ripartiremo con la stagione dello sci.
Il 20 agosto riprenderà invece la Serie A…
… e saremo pronti a raccontarla. Sabato 19 agosto saremo in diretta con “Speciale Campionato” (Rai Sport HD), il giorno successivo con “La domenica sportiva” (Rai 2) e lunedì 21 con “Calcio totale” (Rai Sport HD). “Novantesimo minuto” tornerà invece a settembre.
Che campionato ti aspetti?
Siamo ancora in fase di campagna acquisti e qualcuno si sta ancora attrezzando. Credo che il Napoli venderà cara la pelle, nonostante abbia perso qualche pezzo importante, uno di questi è Spalletti. L’Inter mi pare messa molto bene, sebbene Lukaku sembri perso e il portiere sia in uscita. La Juve non avrà le coppe, ma potrebbe attrezzarsi. A inizio campionato vediamo sempre meglio Inter e Juve, poi la classifica si muove, due anni fa abbiamo visto un Milan eccezionale, lo scorso anno il Napoli. Senza dimenticare la Lazio che è arrivata seconda, che ha fatto un gran secondo posto con una rosa molto limitata, non in qualità ma in quanto a numeri.
Che cosa significa raccontare lo sport sui canali del Servizio Pubblico?
Prendere esempio dai vecchi telecronisti e dai vecchi commentatori, certamente adeguando un po’ il linguaggio: servono il bel racconto, la cronaca e la volontà di portare nelle case e sugli smartphone degli spettatori quello che non riescono a vedere. Abbiamo ottimi telecronisti e commentatori tecnici che sanno raccontare, dobbiamo dare la sensazione di competenza e trasmettere le emozioni.