La fuggitiva
Serie Tv
Un originale e appassionante action-thriller al femminile che non rinuncia ai sentimenti. A dirigere Vittoria Puccini, protagonista nei panni di Arianna, è Carlo Carlei. È la storia di un’eroina in fuga, ma anche di una madre che lotta per sé e per suo figlio, sconfiggendo i suoi nemici con inaspettata sapienza da guerriera. Da lunedì 5 aprile in prima serata su Rai1
La vita di Arianna viene sconvolta quando suo marito Fabrizio, assessore all’urbanistica di un piccolo comune dell’hinterland torinese, viene ucciso. Prove in apparenza schiaccianti trovate vicino al luogo del delitto portano la polizia a incriminarla. Contemporaneamente una donna si presenta in commissariato, affermando di essere stata l’amante di Fabrizio. Il movente è dunque la gelosia? Quello che nessuno si aspetta è che, pochi istanti prima dell’arresto, Arianna riesca a fuggire e a far perdere le proprie tracce. Come è possibile che una madre di famiglia, apparentemente irreprensibile e innocua, sia stata capace non solo di macchiarsi di un tale crimine, ma anche di sparire e seminare la polizia, con un’abilità quasi militare? Risposte che si celano nel misterioso e tragico passato di Arianna. Trent’anni prima la sua famiglia venne sterminata durante una rapina nella villa dove abitava. La rapina finì male e di lei si persero le tracce per molto tempo. Ricomparve dieci anni dopo, insieme a un gruppo di profughi scampati alla guerra in Bosnia. Accolta in una casa-famiglia da una suora laica, suor Donata, Arianna, profondamente traumatizzata, parlò e rivelò la sua vera identità solo dopo mesi. Il migliore amico e socio di suo padre, l’avvocato e ora senatore Feola, si fece avanti e la adottò, commosso per averla ritrovata. Cosa ne è stato di Arianna in quei dieci anni di buio?
Continua a leggere sul RadiocorriereTv N. 13 a pag.18