La forza della musica

Noemi ed Ermal Meta

Per l’evento live, e gratuito, più importante d’Europa, due degli artisti più apprezzati della scena musicale italiana che più volte hanno calpestato quel palco con la loro arte. Emozionati e spinti da un forte senso di responsabilità: «Il palco del Primo Maggio è un faro sui diritti civili… l’arte, la bellezza, la musica devono essere gli antidoti contro la paura»

La prima volta da conduttori

ERMAL META

Wow è la parola che esprime bene il nostro stato d’animo.  Siamo molto contenti, sarà un’esperienza straordinaria in tutta la sua complessità. Siamo abituati entrambi a stare su un palco, ad avere il pubblico davanti e, anche se ci esibiremo ogni tanto, lo faremo in una forma un po’ diversa, avremo l’aiuto e sul supporto dei grandi professionisti. È un piacere e un grande onore assumere con la mia amica Noemi la responsabilità di traghettatore… Un Primo Maggio importante, quindi, come lo sono stati tutti in realtà, ma non avevo mai riflettuto che fosse il concerto live più grande d’Europa, giusto per stare tranquilli (ride). La mia prima volta su questo palco è stata da artista nel 2017, ricordo ancora quello che ho provato nel guardare tutta quella gente in piazza, impressionante.

NOEMI

Ce la metteremo tutta! Il fatto che si tratti di una manifestazione musicale ci fa sentire a casa, canteremo e avremmo la possibilità di raccontare gli altri artisti, affrontando e condividendo tutti insieme tematiche importanti. È una bella avventura, il nostro obiettivo sarà rendere forte, energico questo palco, che è il palco di tutti e per tutti. Io, poi, sono romana e pensare di stare al Circo Massimo in questa veste, in un luogo segnato dalla storia, dove ho partecipato a concerti memorabile, mi emoziona in maniera incredibile.

Quello che la musica può fare…

NOEMI

Quando scelgo una canzone non posso mai evadere dal testo, ho bisogno di raccontare qualcosa. Oggi che stanno venendo a mancare determinati equilibri, c’è bisogno che la musica svolga il suo ruolo, raccontare la società e aiutarla a trovare una direzione. 

ERMAL META

… e aiutare ad approfondire temi che riguardano tutti. La musica è il grande collante e, mai come adesso, con una guerra molto vicina al cuore dell’Europa, l’arte, la bellezza, la musica devono essere gli antidoti contro la paura. Abbiamo tutti voglia di speranza…

NOEMI

Forza e anche leggerezza, saremo concentrati, ma anche pronti a godere con tutti un momento di convivialità, senza mai perdere il legame con la realtà. Il palco del Primo Maggio ha questo immenso potere, non perde mai la sua aderenza con la società, con quello che stiamo vivendo.

Un momento di grande spettacolo, un momento per “ascoltare il futuro”

ERMAL META

Mai come adesso il futuro dell’essere umano è veramente in pericolo, non possiamo, però, abbandonarci allo sconforto, non dobbiamo andare giù. Al contrario, lo sforzo collettivo deve essere fare di tutto per risalire, guardare avanti con grande speranza. Il Primo Maggio è la Festa dei Lavoratori, si deve porre l’accento su questo, su temi che riguardano la nostra società, su un’Europa che sia sempre più inclusiva e pronta a dare un futuro ai propri cittadini.

La voglia di pace, di unione ha radici lontane…

NOEMI

Il palco del Primo Maggio è un faro sui diritti civili, sul contatto con la nostra società, sul termometro della società moderna. Credo che sul tema dell’antifascismo, di cui si parla molto negli ultimi tempi, i giovani in particolare debbano essere sensibilizzati, e questo evento lo farà, come sempre, attraverso i testi e le scelte editoriali di un certo tipo di musica e di artisti.

ERMAL META

L’Italia è uno Stato antifascista, penso non ci sia molto da spiegare, lo dice la Costituzione in maniera chiara. Probabilmente a essere trasmessi in maniera più costante, forse, devono essere i valori. Oggi c’è uno scollamento a livello culturale e sia generazionale che impedisce la comprensione di alcune tematiche, ma il Primo Maggio è, e sarà sempre, all’insegna dell’unione, della pace, dei valori sociali necessari per andare avanti.

E allora, buon Primo Maggio

NOEMI

Vi aspettiamo al Circo Massimo, sarà un bel momento.

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