Italiani inimitabili

EDOARDO SYLOS LABINI

Attore e regista, la domenica in seconda serata su Rai 3 racconta le storie di personaggi fuori dal comune, i pensieri e le azioni che li hanno resi unici. Al centro delle prossime puntate Giovannino Guareschi e Giuseppe Mazzini

Come nasce “Inimitabili”?

Dalla voglia di portare sul piccolo schermo il racconto e la biografia dei grandi personaggi della cultura italiana, che ho già portato in scena in teatro. Sono uomini il cui nome è noto, ma dei quali il grande pubblico non sa molto, e che in “Inimitabili” vengono raccontati con un tipo di narrazione diversa. Tre dei personaggi scelti per questa prima serie sono miei cavalli di battaglia da tempo: D’Annunzio, Mazzini, Marinetti. Mazzini lo portai a teatro per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia e ricevetti la medaglia d’oro della Presidenza della Repubblica. Gabriele D’Annunzio l’ho interpretato per otto anni in ben tre spettacoli diversi.

La puntata del 7 aprile sarà dedicata a Giovannino Guareschi

Un personaggio straordinario e uno degli scrittori italiani più popolari al mondo. “Don Camillo” ha venduto milioni di copie, ed è stato tradotto addirittura in Vietnam. È stato un personaggio controcorrente, antifascista e anticomunista, a un certo punto si schierò anche contro alla Democrazia Cristiana. Andò in carcere per non rinunciare alle sue idee. È considerato da tutti il bastian contrario della cultura italiana, da riscoprire.

Dell’ultima puntata sarà protagonista Giuseppe Mazzini…

Uno dei padri della patria repubblicana, che si sarebbe poi realizzata soltanto nel 1946. L’Unità d’Italia con la monarchia, con i Savoia, Mazzini non la voleva. È un personaggio straordinario. Fonda la Giovine Italia, la Giovine Europa, vive tre quarti della sua vita in esilio e da lontano spera sempre che la sua amata Italia possa essere liberata e unita. In “Inimitabili” lo racconto in una chiave inedita.

Con lei televisione e teatro diventano quasi un tutt’uno

Il programma diventerà uno spettacolo teatrale, tradotto dal Teatro della Pergola, che debutterà a settembre e girerà l’Italia. In attesa di una eventuale seconda serie si sta creando un rapporto di interazione tra Tv e teatro. Questa è una cosa molto bella.

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