Istantanee

L’anno del virus

Dodici fotografi, dodici scatti per raccontare l’anno appena concluso. Un documento inedito e toccante in esclusiva su RaiPlay

25 marzo, Seriate. I camion dell’Esercito, con le bare delle vittime di Coronavirus, 
lasciano il paese in provincia di Bergamo. Lo scatto è di Andrea Fasani

Wuhan, il paziente uno a Codogno, le bare di Bergamo, il lockdown, ma anche il grido “Black Lives Matter”, gli sbarchi a Lampedusa, la morte di Maradona. Sono solo alcuni dei momenti che hanno caratterizzato il 2020 e che resteranno indelebili nella nostra memoria. Una serie di immagini che adesso diventano un unico racconto grazie a “Istantanee 2020. L’anno del virus”, un instant movie evocativo ed emozionante, in esclusiva su RaiPlay dalla scorsa settimana. Prodotto da 42° Parallelo, è il racconto inedito e toccante del nostro recentissimo passato. La narrazione si sviluppa attraverso 12 scatti realizzati da altrettanti fotografi dell’agenzia di stampa ANSA. Sessanta minuti divisi in dodici capitoli per ripercorrere l’anno che ha segnato un cambiamento profondo nel pianeta e nel nostro Paese attraverso lo sguardo di dodici testimoni d’eccezione di quest’anno terribile segnato dalla pandemia. Anche le vite dei fotoreporter sono state travolte, così come le nostre, da una serie di eventi inaspettati a partire dalla pandemia che ha cambiato tutto: dalla routine della quotidianità al metodo di lavoro usato per scattare le foto. Gli episodi di cinque minuti ciascuno sono stati realizzati, insieme ai fotografi, nei luoghi in cui le fotografie sono state scattate. Si parte dalla città di Wuhan, dove tutto ha avuto inizio: il Governo cinese conferma lo scoppio di un’epidemia per un nuovo ceppo di Coronavirus. In Italia poi, la tappa saliente è Codogno, venerdì 21 febbraio, quando in ospedale arriva la prima persona contagiata dal Coronavirus, il paziente numero 1.

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