Irene, un’amica sincera
FRANCESCA DEL FA
L’attrice toscana è tra le protagoniste de “Il Paradiso delle Signore”, la nota serie del daytime di Rai1. «Il mio personaggio – spiega – era partito cattivissimo poi, durante il corso delle stagioni, e ne sono molto felice, ha subito una grande evoluzione, si è rivelato molto dolce e il suo cinismo è diventato ironico»
Nella settima stagione, il suo personaggio si riconferma tra i più amati, ma anche in evoluzione. Interpretare Irene Cipriani continua ad essere impegnativo?
Il mio personaggio era partito cattivissimo, poi durante il corso delle stagioni, e ne sono molto felice, ha subito una grande evoluzione. Da personaggio bidimensionale è diventato molto complesso nel rapporto che ha avuto con Stefania. Irene si è rivelata molto dolce, un’amica sincera e poi il suo cinismo è diventato molto ironico. Emerge anche la difficoltà nel lasciarsi andare con un uomo. Insomma, è un personaggio molto complesso che a volte dice una cosa, però sente esattamente il contrario. È interessante interpretarla sotto questo punto di vista.
La Venere spumeggiante porta dentro di sé delle ferite importanti e ha costruito una corazza che però pian piano si è aperta. Perché?
Piano piano l’ha aperta, vero. In questa stagione sta martoriando il povero Alfredo e a tratti risulta anche un po’ una bisbetica e, per paura, mette fuori questa corazza. Chissà se sotto sotto le piace, non le piace, ha paura o meno di lasciarsi andare. Il pubblico però ha capito che questo suo modo di fare, è una specie di protezione nei confronti di se stessa.
Nel corso delle stagioni, “Il Paradiso delle Signore” ha spiazzato più volte il grande pubblico con clamorosi addii, decessi o incredibili ritorni. Cosa dobbiamo aspettarci?
I colpi di scena continuano con un grande addio.
Chi le sta mancando in questa stagione?
Come personaggio e come collega di lavoro mi manca Mariavittoria Cozzella che era Dora, ma anche Grace Ambrose che era Stefania, con cui avevo legato. Irene alla fine è una persona sola, ha un rapporto difficile con il padre, la madre è morta, e ha trovato in queste veneri una famiglia. Mi mancano, ma per fortuna entrano nuovi personaggi e nuovi colleghi con cui legare anche al di fuori del lavoro.
La promozione sul lavoro di Irene è motivo per accentuare il suo lato così cinico?
In realtà per paura di fare brutta figura o di non essere competente, fa emergere questo lato molto duro. Questo aspetto è un eccedere, come fosse una comandante. Si tratta però di una persona che capisce, che ragiona. Irene ha bisogno dei suoi tempi. Se capisce, si tranquillizza e diventa malleabile e dolce.
Il pubblico ama però Irene proprio per il suo caratterino…
Certo, perché ha un caratterino umano. Tante persone sono come lei, piene di sfumature. Mentre all’inizio era molto cattiva, adesso il pubblico ha capito che il suo atteggiamento è un modo di nascondere tante cose. Fa quasi tenerezza e simpatia. Nelle amicizie è una persona onesta ed ha dei valori forti.
Irene troverà, così come dice, “l’uomo ricco da sposare”?
Lo spero per lei! Anzi no, lei dice molte cose che sono ambizioni, ma alla fine neanche le sente. Tant’è che va ad infatuarsi di magazzinieri e quello che dice non rispecchia la realtà. Ma tutto può succedere nella vita.
Che atmosfera si respira sul set, considerati anche i ritmi molto serrati?
Questo è stato un anno molto divertente perché il mio personaggio ha subito un’evoluzione e mi sono cimentata in un ruolo un pochino diverso. I ritmi sono stati serrati, ma il tempo mi è passato velocemente e non l’ho avvertito pesante perché mi sono divertita. Il gruppo è ormai unito e affiatato, stiamo bene anche in questi ritmi e trascorriamo tantissimo tempo insieme, è un po’ come lavorare con amici. Il carico di lavoro è importante anche dal punto di vista mnemonico, ma c’è tanto aiuto tra noi.
Lei ama ballare e cantare, ci saranno evoluzioni televisive per queste sue passioni?
Io lo spero tanto! Lo dico sempre ma non vengo molto ascoltata (ride). Abbiamo fatto delle piccole coreografie con il ballo, mi sono divertita molto, ma il mio sogno è fare un pezzo cantato, avere insomma questa evoluzione. Però me la canto e me la suono da sola. Per adesso è un sogno soltanto mio.
Nella settima stagione, il suo personaggio si riconferma tra i più amati, ma anche in evoluzione. Interpretare Irene Cipriani continua ad essere impegnativo?
Il mio personaggio era partito cattivissimo, poi durante il corso delle stagioni, e ne sono molto felice, ha subito una grande evoluzione. Da personaggio bidimensionale è diventato molto complesso nel rapporto che ha avuto con Stefania. Irene si è rivelata molto dolce, un’amica sincera e poi il suo cinismo è diventato molto ironico. Emerge anche la difficoltà nel lasciarsi andare con un uomo. Insomma, è un personaggio molto complesso che a volte dice una cosa, però sente esattamente il contrario. È interessante interpretarla sotto questo punto di vista.
La Venere spumeggiante porta dentro di sé delle ferite importanti e ha costruito una corazza che però pian piano si è aperta. Perché?
Piano piano l’ha aperta, vero. In questa stagione sta martoriando il povero Alfredo e a tratti risulta anche un po’ una bisbetica e, per paura, mette fuori questa corazza. Chissà se sotto sotto le piace, non le piace, ha paura o meno di lasciarsi andare. Il pubblico però ha capito che questo suo modo di fare, è una specie di protezione nei confronti di se stessa.
Nel corso delle stagioni, “Il Paradiso delle Signore” ha spiazzato più volte il grande pubblico con clamorosi addii, decessi o incredibili ritorni. Cosa dobbiamo aspettarci?
I colpi di scena continuano con un grande addio.
Chi le sta mancando in questa stagione?
Come personaggio e come collega di lavoro mi manca Mariavittoria Cozzella che era Dora, ma anche Grace Ambrose che era Stefania, con cui avevo legato. Irene alla fine è una persona sola, ha un rapporto difficile con il padre, la madre è morta, e ha trovato in queste veneri una famiglia. Mi mancano, ma per fortuna entrano nuovi personaggi e nuovi colleghi con cui legare anche al di fuori del lavoro.
La promozione sul lavoro di Irene è motivo per accentuare il suo lato così cinico?
In realtà per paura di fare brutta figura o di non essere competente, fa emergere questo lato molto duro. Questo aspetto è un eccedere, come fosse una comandante. Si tratta però di una persona che capisce, che ragiona. Irene ha bisogno dei suoi tempi. Se capisce, si tranquillizza e diventa malleabile e dolce.
Il pubblico ama però Irene proprio per il suo caratterino…
Certo, perché ha un caratterino umano. Tante persone sono come lei, piene di sfumature. Mentre all’inizio era molto cattiva, adesso il pubblico ha capito che il suo atteggiamento è un modo di nascondere tante cose. Fa quasi tenerezza e simpatia. Nelle amicizie è una persona onesta ed ha dei valori forti.
Irene troverà, così come dice, “l’uomo ricco da sposare”?
Lo spero per lei! Anzi no, lei dice molte cose che sono ambizioni, ma alla fine neanche le sente. Tant’è che va ad infatuarsi di magazzinieri e quello che dice non rispecchia la realtà. Ma tutto può succedere nella vita.
Che atmosfera si respira sul set, considerati anche i ritmi molto serrati?
Questo è stato un anno molto divertente perché il mio personaggio ha subito un’evoluzione e mi sono cimentata in un ruolo un pochino diverso. I ritmi sono stati serrati, ma il tempo mi è passato velocemente e non l’ho avvertito pesante perché mi sono divertita. Il gruppo è ormai unito e affiatato, stiamo bene anche in questi ritmi e trascorriamo tantissimo tempo insieme, è un po’ come lavorare con amici. Il carico di lavoro è importante anche dal punto di vista mnemonico, ma c’è tanto aiuto tra noi.
Lei ama ballare e cantare, ci saranno evoluzioni televisive per queste sue passioni?
Io lo spero tanto! Lo dico sempre ma non vengo molto ascoltata (ride). Abbiamo fatto delle piccole coreografie con il ballo, mi sono divertita molto, ma il mio sogno è fare un pezzo cantato, avere insomma questa evoluzione. Però me la canto e me la suono da sola. Per adesso è un sogno soltanto mio.
L’attrice toscana è tra le protagoniste de “Il Paradiso delle Signore”, la nota serie del daytime di Rai1. «Il mio personaggio – spiega – era partito cattivissimo poi, durante il corso delle stagioni, e ne sono molto felice, ha subito una grande evoluzione, si è rivelato molto dolce e il suo cinismo è diventato ironico»