In Camper (e non solo) la voglia di libertà

Roberta Morise

Il mezzogiorno estivo di Rai 1 a bordo di “Camper” all’insegna del buonumore: «Chi sposa questa filosofia mette al primo posto lo stare bene, il divertirsi e il viaggiare senza vincoli» racconta al Radiocorrieretv la conduttrice

Il “Camper” di Rai 1 è in viaggio per il Paese, come sta andando?

Benissimo, proprio come speravamo. Con questo programma volevamo trasmettere al pubblico un messaggio di positività e, poiché estate fa rima con vacanza, il nostro compito è portare leggerezza, quella che ci è mancata per diverso tempo. Quindi, sì al buonumore e a tutto quello che non ci appesantisce. Io e Tinto siamo stati aiutati dal carattere, abbiamo un temperamento molto simile, grazie al quale la voglia di star bene vien fuori molto facilmente. Entrambi siamo persone molto positive e credo che al pubblico arrivi questo nostro bel rapporto.

La sintonia con Tinto è evidente, com’è stato il vostro primo incontro?

Ci siamo incontrati la prima volta tre anni in una puntata di “Frigo”, durante il quale Tinto mi fece un’intervista molto bella. La stima reciproca è stata immediata e, quando ho saputo che avremmo condotto “Camper” insieme, sono stata davvero molto felice. Quando incontri delle belle persone come lui, è davvero una grande fortuna, avere accanto un compagno di avventura così è un vero e proprio regalo.

Per staccare completamente la spina, molti camperisti dimenticano la tv. Diamo loro una buona ragione per guardare “Camper”…

Una buona ragione gliela diamo ogni giorno perché parliamo di loro, di un mondo che si conosce troppo poco e che è bellissimo. Chi sposa la filosofia del camper mette al primo posto la voglia di libertà assoluta, dello stare bene, del divertirsi e viaggiare senza vincoli.

Ha mai fatto una vacanza in camper?

Assolutamente no, ma nella vita mai dire mai. Sono una che va a fasi alterne, sto bene in posti bellissimi, ma perfettamente a mio agio anche all’arrembaggio perché ho uno spirito di adattamento pazzesco, grazie anche ai dieci anni di scout. Farei tranquillamente una vacanza in camper, ma ancora non è capitata l’occasione giusta o una comitiva di persone che possa apprezzare questo stile.  

Qual è il suo compagno di viaggio ideale?

Quello che ha voglia di vivere la vacanza con il buonumore. Non mi piacciono le persone troppo attente all’organizzazione, al fare per forza qualcosa. La vacanza è relax, che non vuol dire oziare tutto il giorno, piuttosto noioso, ma vivere ogni attimo giorno per giorno, lasciandosi trasportare dal suono delle onde del mare senza alcun progetto.

La sua vacanza ideale invece?

È fatta veramente di poco: mare, sole, spiaggia, buona musica. Mi piacciono i posti dove c’è la movida giusta, quella che non ti fa fare troppo tardi la sera, anche perché comincio a essere pigra e le ore piccole non le reggo più. È bello stare fuori d’estate, vivere la notte, ma sempre con relax.

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